Arriva in commercio una delle ultime annate di Bianco Breg prodotta da Josko Gravner. Da cinque anni nei suoi vigneti coltiva solo ribolla e pignolo
Sono da poco in commercio le nuove annate dei vini di Joško Gravner: Ribolla 2009, Bianco Breg 2009 e Rosso Breg 2005, in attesa della Ribolla Riserva 2003 che uscirà in autunno.
Quella del Breg Bianco sarà una delle ultime annate di questo storico vino della cantina di Oslavia, che vedrà nel millesimo 2012 l’ultima in commercio. Il Bianco Breg è infatti un uvaggio di Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Riesling Italico, tutti vitigni che Gravner non coltiva più da qualche anno, a favore dei soli ribolla e pignolo, con il quale è prodotto il Rosso Breg. Una decisione maturata sin dai tempi dell’amicizia con Veronelli, e finalmente portata a compimento.
“È stata un’annata asciutta la 2009 – spiega Joško Gravner – con poche precipitazioni in autunno che non hanno permesso un grande sviluppo di botrite nobile sui grappoli. La 2005 invece è stata più equilibrata, con piogge durante tutto il periodo estivo e autunnale”.
Tutti e tre i vini sono prodotti secondo la filosofia del produttore giuliano: fermentazione con lunga macerazione in anfore georgiane interrate, con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura. Dopo la svinatura e la torchiatura il vino torna in anfora per almeno altri 5 mesi prima di iniziare l’affinamento in grandi botti di rovere, dove i bianchi sono rimasti 6 anni, mentre il rosso Breg 5 anni. Imbottigliati in luna calante senza chiarifica o filtrazione, terminano il loro affinamento in bottiglia.
Prezzo al pubblico 70 euro per i due bianchi, 90 euro per il Rosso Breg.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.