Il “premio cultura del pane nelle alpi” si propone di diffondere una nuova cultura del cibo con gli scopi di valorizzare la territorialità dei cibi evidenziando le qualità superiori. Si vogliono quindi promuovere le attività di innovazione produttiva, migliorando così le condizioni socio-economiche dei produttori a partire da quelli di piccola dimensione economica. Il terzo obiettivo è far conoscere le qualità gastronomiche dei cereali e nel contempo la bellezza dei paesaggi che li ospitano. Infine si vuole contribuire alla salubrità nutrizionale dei derivati dai cereali, con metodi di evidenza scientifica.
Il 9 settembre si è svolta presso il Muse una mattinata formativa sulla cultura del pane nelle Alpi, con una tavola rotonda sul tema , la presentazione di 17 pani da tutto il territorio trentino e una prova di degustazione aperta al pubblico. La giuria inoltre ha stabilito i vincitori dei premi “Cultura del pane nelle Alpi”, che diventeranno protagonisti della mostra itinerante per la diffusione della cultura del cibo di qualità superiore della Alpi che sarà presentata a partire dal museo delle scienze , Muse, per continuare nei territori della regione.
Al premio “Cultura del pane nelle Alpi” hanno partecipato Panificio Moderno, Panificio Bellotti, La Chicche Bio, Panificio Marchi,Panificio Bellotti, Panificio Dorigatti, Dal Gran al Pan, Panificio Tecchiolli, Il forno,Panificio El Pistor, Panificio Val di Gresta,Panificio Pulin, Agritur Dalaip Dei Pape.
Dei pani presentati sono stati considerati la sostenibilità ambientale della produzione, la certificazione ”biologica” quando tecnicamente possibile, la salubrità dei componenti, la sensorialità e la trasparenza informativa delle qualità del prodotto. Ulteriore valutazione è stata fatta considerando l’efficacia comunicativa della diffusione della cultura del pane legata all’attività delle associazioni del territorio con una partecipazione di 11 associazioni da tutto il trentino.
Alle operazioni di valutazione e giuria hanno presenziato esperti professionali e scientifici delle istituzioni proponenti e gli assaggiatori di Inap. Ai partecipanti verrà proposto di esporre una “carta d’identità” di ogni prodotto da forno realizzato, che ne valorizzi gli aspetti agronomici, gastronomici , nutrizionali, sensoriali, territoriali.
Oltre al sostegno dell’ente pubblico Alpi Bio si avvale anche della collaborazione di Muse, Slow Food, Slow Medicine, Fondazione E. Mach, Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, Centro agricoltura-alimenti-ambiente dell’Università di Trento e dell’Istituto Nazionale Assaggiatori Pani (Inap).
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!