Lunedì mattina a Trento, a margine della conferenza stampa di presentazione del concorso “La vigna eccellente” di Isera, il professor Attilio Scienza, ideatore dell’evento e presidente della giuria e considerato un luminare senza pari e senza macchia in materia di vino, vigne e scienza, presenti l’assessore provinciale all’Agricoltura Michele Dallapiccola, il presidente della Strada del vino, Francesco Antoniolli e il coordinatore regionale delle Città del Vino Franco Nicolodi che non hanno battuto ciglio (forse perché distratti dalla bella giornata di sole o forse perché gli veniva difficile capire), avrebbe dichiarato (il virgolettato dell’Adige non è stato smentito): “Il mio desiderio è quello che il Marzemino diventi la prima pianta in Trentino nella quale inserire un gene differente che ne garantisca la resistenza“.
A volte uccidere i padri, ancorché nobili e nobilissimi, è un imperativo della ragione e del buon senso; quelle quattro bottiglie di Marzemino che ancora vengono prodotte, di tutto hanno bisogno fuorché di avventurose operazioni bioingegneristiche massificanti, più adatte ad essere applicate a vitigni da grandi volumi internazionali destinati a produrre vino da scaffale a basso prezzo, che ad un vigneto descrittore di uno sputo di territorio ormai in estinzione. Le puttanate non hanno patria, ma questa volta l’hanno trovata. In Trentino. Per la precisone ad Isera. Isera di Trento.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
ma nn ci sono ancora viti cisgeniche!!
Elson Schneider Cedenir Postal Proposta do Concurso Melhor Vinha /Vinhedo.
eh..ma questa volta…forse i merdaioli si sono traditi da soli…
Merda autoctona, quella che cerca di liquidare l’ottimo Luciano Tranquillini bravo direttore della Cantina di Mori Colli Zugna
La prossima volta mandiamolo a defecare
a questo proposito…a proposito di defecazioni…volgio dire…qualche anno. fa…nominato fra in un eccelso comitato di saggi con il compito di elaborare il Piano Vino per il trentino… cantò il canto del ciclo virtuoso del letame autoctono…..così per dire…
Il professor Attilio Scienza le sue sperimentazioni folli le vada a fare altrove. Si dedichi ad esempio alla zona spumantistica bresciana
ma non ci crede nemmeno lui…penso. ma ogni volta che torna in trentino .. ne vende una nuova… e sempre più surreale…
Ci crede fermamente invece
ostia..sei il suo esegeta autentico ?
se non ci credesse non girerebbe come una trottola per promuovere l cisgenetica, che poi si possa non essere d’accordo è un altro fatto
che ci creda è un conto. e nemmeno io sono contrario. che poi invece si voglia sperimentare su uno sputo di denominazione territoriale come il marzemino..è un’altra storia.
il marzemino ci rimette sempre. Dagli appassimenti alla cisgenetica…
http://www.wildcooking.it/ daghe un’occhiata (domani dovrebbe essere pronto)
Angelo Carrillo appunto mi pare ci abbia già rimesso abbastanza, espianti pianificati compresi, non credo abbia bisogno anche della cisgenesi, e credo che lo scienziato lo sappia bene.
Angelo Carrillo bella impostazione…pòoi dommani mi racconti…
…nel segno di Zierock
Dovrò leggere
Altro che genetica…
In Inghilterra vendono degli ottimi kit per fare il vino.
https://www.the-home-brew-shop.co.uk/
Quando sento parlare di cisgenetica e transgenesi su viti di Marzemino mi viene freddo alla schiena. Sarà influenza? Devo prendere un’aspirina? Non sono un tecnico, come faccio a commentare, ma mi spavento, veramente mi spavento!
se queste cose gli scienziati di successo andassero a raccontarle nelle trerre di barolo o in quelle di montalcino….li rincorrerrebbero con i forconi. In Trentino, terra di nessuno affetta da un eterno complesso di inferiorità, li mettono in cattedra. #seguirabrindisi
Gaja le dice da tempo e nessuno lo rincorre con i forconi.
Giuliano Preghenella ..posso sbagliare ma non mi pare che gaja (da cuui pure ci si puo attendere di tutto) abbia ancora prodotto un barolo cisgenico. comunque…visto che ci tieni tanto…magari metti a disposizione uno dei tuoi vigneti di p.g. … varietà senz’altro più abbisognevole di sostegni di questo genere.
Tiziano Bianchi fosse così semplice metterei a disposizione anche l’orto di casa.
Se vuoi domenica lo dico allo scienziato che ti offriamo volontario
Per fortuna lo scienziato ha di meglio a cui pensare e poi più che per me visto la lentezza dei tempi sarebbe meglio tu parlassi per i miei nipoti… Strana una cosa però Tiziano, non so se convieni con me ma è sempre stato un tabù parlare di genome editing su questo blog e non mi meraviglio che un sindacato conservatore come Coldiretti sia diffidente, mi meraviglio piuttosto che un progressista come te sia sempre stato scettico fin dalla prima volta che abbiamo affrontato l’argomento. Cosa ci vorrà per convincerti che questa tecnologia salverà oltre alla viticoltura anche noi umani dalle malattie?
PROGRESSISTA IO? MA SE SONO SEMPRE STATO UN LUDDISTA!
Luddista 😜 sei un enciclopedia
w Isera e il marzemino…
ciò che é scritto nell’ inno e nella tradizione non va cambiato….certo Carlo Rossi tu dovevi essere sindaco a vita….sei sempre eccellente e giusto in tutto