Quegli odori di alga seccata al sole e di capperi e di fichi maturi non li ritroverà mai da nessuna parte; quelle coste arse e profumate, quei marosi ribollenti, quei gelsomini che si sfaldano al sole.
(Dacia Maraini)
Fischetti Muscamento Etna Rosso Doc 2013. 650 metri s.l.m sul versante nord.
La magia dei migliori rossi dell’Etna sta nella perfetta fusione tra l’eleganza e la presenza gustativa, ne cattura insomma un’espressione identificativa tutta sua. La contrada è quella che campeggia sull’etichetta proprio a marcare l’orgoglio delle contrade. Il millesimo ’13 ha una lunga strada davanti a se, figlio di un’annata magistrale. Ha intenso profilo olfattivo di rosa rossa carnosa nel pieno della sua maturazione, ventaglio fruttato di amarena e ribes con leggeri sentori di frutti di bosco maturi, percezioni balsamiche, erbe aromatiche, tabacco biondo e chiodi di garofano, foglia di alloro. Curiosa nota di scorzetta di arancia candita. Note di sottobosco che mi fanno pensare ad una passeggiata in autunno in un bosco, tra un fungo e una foglia di castagno. Mano a mano che si impadronisce del calice emana sensazioni di cuoio e pepe nero. Sorso di freschezza e tenore alcolico che si rincorrono, eleganza e sorso suadente, ha una piacevole lunghezza dove si ritrovano molte delle componenti che al naso avevo sentito. Vino longevo ma in questo momento in un’arco temporaneo decisamente favorevole. Solo 3400 bt. Per questi artigiani del vino. Chissà cosa hanno in serbo nel futuro. Prezioso jolly sugli abbinamenti.
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige