Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia
Nicolas Bouvier
Chi se lo sarebbe aspettato che in una degustazione con altri uvaggi più importanti per tradizione, quello che avrebbe colpito più tutti sarebbe stato una Nosiola. La dimostrazione più lampante di quando un uvaggio può sorprendere e creare emozioni inaspettate, in questo senso si è avuta con Vigneti delle Dolomiti Nosiola Largiller 2010 Cantina Toblino.
Una Nosiola raccolta al giusto grado di maturazione, ma non sovra matura o sottoposta ad appassimento, lavorata con una tradizionale vinificazione in bianco, conservata per 5/6 anni in botti grandi di 30 ettolitri e più, e che, a distanza di sette anni, evidenzia una tenuta incredibile, arricchita al naso da sentori di frutta a polpa gialla, sbuffi di miele di acacia, dove domina la mela cotogna ben matura e in bocca che si riempie di questo nettare, stecca di vaniglia e fiore di camomilla, ancora mandorle e piacevole pesca, note speziate, noce fresco e sapido con un’armonia mirabile con una persistenza lunghissima. Un cartone di questo finirà nella mia cantina.
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige
Ogni volta che ne apro una bottiglia ne rimango attonito, elegante e sconvolgente, sono riuscito solo una volta ad assaggiare la 2007 e fui meravigliosamente sorpreso, quando lo metto in degustazione tra esperti e amici molti non si capacitano…questa è la strada giusta segnata e ben delineata…almeno per me…cari saluti Tiziano e grazie per il pensiero!