Se beviamo con temperanza e in piccoli sorsi il vino stilla nei nostri polmoni
come la più dolce rugiada del mattino
Socrate (470 a.C./469 a.C. – 399 a.C.)
Di proprietà di Henri Duboscq, che ne è anche enologo, Château Haut-Marbuzet è una bellissima azienda vinicola situata nell’Haut-Médoc (Bordeaux), nella denominazione Saint-Estèphe, i cui vigneti di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc si estendono tra le rocce di Marbuzet e l’altopiano di Long Treytin. Lo Château Haut-Marbuzet, è frutto di un assemblaggio delle tre varietà tipiche del bordolese, dove il Merlot riveste una percentuale molto più elevata rispetto alle altre uve, caratteristica questa che, oltre al lungo affinamento in botti nuove di rovere, andrà a caratterizzare la morbidezza e l’opulenza gusto-olfattiva di questo grande vino.
Annata 2013. Di un rosso granato imprime un’intensità evidente e complessa, ha come famiglia dominante la frutta: ciliegie, fragoline e prugne su tutto. Vira su un terziario ovviamente ancora in evoluzione che vanno dal cuoio al tabacco per concludere con del muschio. Intenso, persistente e fine con un tannino vellutato e piacevole.
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige