Sensibilizzare e motivare verso la tutela dell’ambiente e incentivare l’innovazione nel settore, questi gli obiettivi del Premio ambiente Euregio, un’iniziativa comune dell’Agenzia provinciale per l’Ambiente con le omologhe strutture del Trentino e del Tirolo e di Transkom Sas, giunta quest’anno alla nona edizione.

Novantatré i progetti atti a concretizzare misure di tutela ambientale presentati nel 2017, 52 per la categoria “progetti e idee” e 41 in quella “impegno e attività”, 35 dei progetti partecipanti provenivano dall’Alto Adige, 14 dal Tirolo e 44 dal Trentino.
Per la categoria “prodotti e idee” non è stato assegnato il primo premio, ma sono giunti secondi a pari merito il Centro sperimentazione Laimburg e la società trentina Bio Energia Trentino srl.
Con il progetto “La spazzola d’uva: sviluppo di una tecnologia innovativa ed ecologica per la prevenzione del marciume in viticoltura” il Centro Laimburg ha analizzato come il marciume dell‘uva possa essere prevenuto riducendo la densità di acini nel grappolo. Detto centro di ricerca ha studiato e lavorato per anni su un sistema meccanico e nel 2017 è stata prodotta una macchina che sarà commercializzabile nel 2018.
La Bio Energia Trentino srl è stata premiata invece per questo progetto ambizioso: il biogas in eccesso, generato dalla digestione anaerobica del rifiuto umido, verrà purificato per recuperare biometano purissimo che verrà immesso nella rete nazionale Snam per essere poi utilizzato da Trentino Trasporti nella movimentazione della flotta di autobus in loro possesso (42).
Il progetto prevede anche un recupero degli off-gas che attraverso un particolare sistema diverranno CO2 liquida utilizzabile per uso sanitario/alimentare o agricolo. Il tutto permetterà alla Bio Energia di chiudere il ciclo del rifiuto recuperando da esso 4 utilissimi sottoprodotti: compost, energia elettrica, biometano e CO2. Ce ne é abbastanza da essere orgogliosi di avere nel proprio territorio aziende così.