Anno: 2017

  Nella sala Protomoteca del Campidoglio i sindaci dei territori vitivinicoli si ritrovano per il Trentennale dell’Associazione. Le Città del Vino ai raggi X Presentato il “Libro Bianco” su sviluppo e prospettive dei Comuni associati. Uno spaccato rurale di società italiana (407 municipi, l’11,7% della popolazione nazionale) dove si consuma meno territorio, dove spesso la cementificazione trova un argine nella

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Anche in Veneto (con sede a Belluno), nasce l’associazione PIWI, l’unione dei produttori di vino da vitigni resistenti alle malattie fungine. Su L’Adige di oggi Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante,

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Nel centro (quasi) di Rovereto, qualcuno ancora si ostina ad usare “le strope” – il vimini del Salice – per legare i tralci della vigna, ripetendo un rito millenario della primavera contadina che rifiuta la meccanizzazione e la modernità Anche in città. #territoriocheresiste – Vigneto Miorandi Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati

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Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente Eschilo La primissima volta che degusto questo vino, (mi sta crescendo il naso come a Pinocchio!) Sauvignon Mock 2015 Cantina Produttori di Bolzano, 14,0% alcol. Una di quelle etichette da tenere sempre in fresca e che non ti tradiscono mai. Giallo paglierino con riflessi verdolini, magari sarà dovuto anche dalla

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L’UVA NERA: CANTO PER UN PASTORE ERRANTE IN TRENTINASIA Si cercava un libro bullonato di Depero, però il bar chiudeva alle 18. Bisognava stare attenti perché gli F.D. (Falsi Dadaisti) avevano occupato il Trentino, ripristinando servitù della gleba, jus primae noctis e amenità varie. Anche il Vino non era immune. Si poteva vendemmiarlo e stoccarlo ma non venderlo. Forse lo

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Anche l’Europa ora ci dice che il Glifosate non fa male. Non che dell’Europa ci si debba, e ci si possa, sempre fidare, ma insomma. L’Echa, Agenzia europea per le sostanze chimiche, esclude che il potente e diffusissimo, e contestatissimo, diserbante chimico possa avere effetti cancerogeni, mutageni e genotossici. Ci sarà da approfondire e da capire. Ma resto convinto, come

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