Luigi di Maio, candidato premier grillista, nei giorni scorsi in pellegrinaggio elettorale in Trentino, ha trovato il modo e il tempo per incontrare anche i viticoltori di area PIWI. Un’ inedita apertura politica alla viticoltura sostenibile che mi pare debba essere segnalata. Ma non tutti la pensano così, come si deduce dai commenti di numerosi lettori che si sono sbizzarriti in Facebook.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
Maroni? Cosa c’entra con il trentino
Beh ma se lo volete vi prestiamo Maroni, visto che si libera dalla regione, potete provare a tenervelo un poco anche voi, in fin dei conti ne abbiamo visti di peggiori…dai provatelo
averne di politici e di amministratori come Maroni… Detto da uno che non ha mai votato Lega
Maroni? Cosa c’entra con il trentino
Hai detto bene Tiziano, un politico, non un cazzaro
oggi la sua è una funzione politca….che ci piaccia o o no..
Beh ma se lo volete vi prestiamo Maroni, visto che si libera dalla regione, potete provare a tenervelo un poco anche voi, in fin dei conti ne abbiamo visti di peggiori…dai provatelo
E tu dai credito a quel giovane inutile cazzaro?
Io sono lontanissimo da quel mondo Franco. Pero che un politico abbia voglia di capire, e trovi anche il tempo di approfondire il tema PIWI mi sembra in sé una buona cosa.
In Italia abbiamo da molto troppo tempo perso il senso vero della politica, che secondo me si esprime tutto in una sola parola, un tempo tanto cara alla sinistra, “PARTECIPAZIONE”, e non delega a qualcuno le scelte che determineranno la nostra vita, questo è quanto ancora accade troppo spesso, vale anche per il M5S altrimenti la base insoddisfatta avrebbe potuto e dovuto rimuovere rappresentanti inadatti al ruolo…
Io penso che quando qualsisi persona chiunque essa sia ti porge l’orecchio per ascoltarti sia un’occasione ed un momento di scambio nonché di crescita!
Senza dubbio, la ne perplessita sta nel modus operandi. Il fatto che per definirsi alternativi i ven nel stes periodo dei altri e vedendo che degasperi sia pu concentra (malament) a scriver dei schützen che dei problemi me da da pensar. Sol quelo. Per il resto complimenti per l’argomento!
Dapertut ghe sempre dre persone a qualsiasi assiociazion- partito- coop e quel che se vol, ognuno col so pensier e vision….grazie cmq!
Intanto alla camera è arrivata una interrogazione che mai nessun altro dei vostri grandi interlocutori ha portato….
Sia ben chiaro che mi no son alle dipendenze de nessun. De sti tempi che arrivia interrogazion a meta non è poi cosi strano. Dopo non metto in dubbio che parto prevenuto.
ma cosa state dicendo…pensatela pure come volete, ma non credo che Di Maio sia andato ad insegnare nulla a nessuno, ma bensi ad ascoltare per capire di più, non mi pare che abbia rubato nulla a nessuno ma che per rispetto al suo programma politico e ai cittadini che lo hanno eletto abbia pure rinunciato a parecchio relativamente agli stipendi vari, ed in trentino potete pure lamentarvi quanto volete ma di certo non contro il M5S, e magari fatevi un giro in qualche altra regione…ma dai siate seri che lo sapete essere…
👍 oltre il vetro continuo a vedere gente che non mi assomiglia. Poi si sà… basta cultura che in Italia ne esce abbastanza da ogni rudere. Parlo di calderone generale. E lasciamelo dire, proprio contro il rappresentante del M5S trentino io avrei molto, moltissimo da ridire. Dal basso della sua conoscenza storica, ha offeso i miei ideali senza porsi il problema di capire. Bell’esempio di nuovo.
di maio da molti mesi…frequenta il mondo del vino, quello industriale e quello artigianale e si mette in ascolto e cerca di capire. E questa a me pare una cosa buona, che capita rarammente.
Caricamento...
Ma porca puttana possibile che en de sto cazzo de paes de le banane si va a imparare da gente che o no ha mai lavorato un’ora o ha rubato tutta la merdosissima vita lavorativa
In Italia abbiamo da molto troppo tempo perso il senso vero della politica, che secondo me si esprime tutto in una sola parola, un tempo tanto cara alla sinistra, “PARTECIPAZIONE”, e non delega a qualcuno le scelte che determineranno la nostra vita, questo è quanto ancora accade troppo spesso, vale anche per il M5S altrimenti la base insoddisfatta avrebbe potuto e dovuto rimuovere rappresentanti inadatti al ruolo…
Di maio in peggio…
perché di majo in peggio?
Ketchup
capisco che siamo in campagna elettorale…capisco… ma trovo piuttosto banale questo approccio.
Era una battuta 🙂
Scommetto che di Maio sa tutto
Tut! !
El sapevo le tuttologo
con tutto rispetto untuttologo che rimane coerente al suo programma politico, che restituisce la meta dello stipendio, rinuncia al secondo emolumento da vicepresidente della camera, rinuncia al vitalizio e non fare un terzo mandato, perchè la politica deve essere servizio e non lavoro, mi fa molto meno schifo e paura di tutto il ciarpame laureato in albania, diplomato al cepu, informato dalla settimana enigmistica (di cui guardano solo le figure delle barzellette) che abbiamo votato o permesso di nominare alla “guica” di questo nostro straordinario e sciagurato paese…poi pensatela come volete
Scommetto che di Maio sa tutto