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MA 1 QUINTALE DI CRAUTI E UN MAXI SEQUESTRO LI MANGIAMO IN 15 PERSONE CON NA BONA POLENTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA GIORNALISTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII…………………………….
… no… no l’era Varazze… no l’era Savona… no l’era gnanca quela volta lì… hahaha…
https://youtu.be/tpFLuLN7gLk
Basta cambiare l’etichetta (alla Vallagarina dico…)
Ma pensa compagno assessore, che mi dicono che a Rovereto….i quartieri alti vorrebbero mettere il marchio vallagarina (apt) sulle capsule del vino.
Tiziano no sta darghe idee al compagno asesor che el ghe fa sora na fera de oràcoi
Comunque…. Carro Matteo devo smetterla di occupermi di vino. Devo passare agli ortaggi.
credo che saranno gli ortaggi a comandare il mondo La patata insegna.
Tiziano ideona… zerto… co le botiglie a forma de campana dei caduti… e le etichete coi colori de Depero…
en del quadrilatero i ha doperà roba bona stasera
ostia…mi che paso…sempre ‘n mez al quadrilatero magico….anca de traversom….ma gnente….no…vanza gnaca le migole….
è ma te pasi dal quadrilatero magico, no te sei del cerchio magicco
Matteo Gottardi eh sa vot…som sta de quei reversi….’nveze de butarme nel cerchio magico…vago a crusam….. som mona.
quando envierem via la rivoluziom dei soviet altro che quadrilatero magico… gnianca quel napoleonico no starà en pè
Tiziano e Matteo crauti ragazzi… sol crauti… e adess anca scontai…
…si si…compagno assessore….crauti..scontai …ma per i altri…..miga per ti…..
Saria mejo che ghe fusa anca puntine ensieme ai crauti ma i me diventerà vegani for li’…
Mi aspetto ora la querelle sui sparzi…
Proprio l altro giorno è stato approvato in giunta anche il disciplinare mqt per i sparezi …
Dopo quella del vino e quella dei piccoli frutti, aspetto ora la cittadella dell’asparago, a grattacielo ovviamente…
Michele Andreaus sta..attento ti a ciacerar de piccoli frutti…..che i è permalosi su su lì
Tiziano, infatti parlavo de sparzi…
Michele Andreaus Mejo…Mejo… Che quei da le fragole argentine …i è zidiosi. Assai.
Krauten & Rauten a Palazzo Roccabruna
Sarei disponibile a fare da cavia
ostia però… a vedere .mi pare tirino di più i crauti…del vino…
Piena fiducia negli operatori della val di gresta. Li conosco da quando il consorzio e’ nato…. sono sicuro si tratti di cavilli burocratici
Un quintale? E hanno pure il coraggio di scriverlo in prima pagina? 😀
una tonnellata, quella sequestrata
una tonnellata di crauti è una inezia. E’ il fondo del bidone per la fermentazione. La cosa su cui parlare è la necessità o meno delle piccole produzioni di considerare questa certificazione come importante. Io la considero condizione necessaria per porsi sul mercato. Sui miei prodotti non indico nulla, anche se potrei. Non è questo che aumenta la credibilità di un prodotto come questo con questi numeri. naturalmente rispettando le altrui intelligenze.
Matteo Gottardi Ma solo io leggo “un quintale”?
Io ho 2 quintali =D per autoconsumo …
Giacomo Widmann Anch’io…se non tre!!
Siamo INDUSTRIE Patrick !!!=D … sento già le sirene dei NAS =D
Sul adige dice una tonnellata. Sul trentino un quintale. Miracoli della decuplicazione .
Matteo Gottardi Magari alla fine era un chilo… 😂😂😂
si appunto…
C’è anche scritto maxi sequestro. Per considerar maxi en quintal de crauti el giornalista deve essere di catanzaro 😒
Michele Susat in realtà era una tonnellata
Doman i va da un macellaio a maxi-sequestrare 70 kg di luganeghe, mortandela, pancetta, stinco ecc … credeme =D … ho sbagliato lavoro =(
Tiziano Bianchi ma non erano bio o mancava solo la certificazione? 😒 sto pensando che quasi quasi come il duca di atholl con la mia milizia privata invado i centri nevralgici del potere, epurero con crauti e scodeghe il malcostume e riformerò questo trentino.
Manca va un pezzetto di certificazione. Un errore formale di numeri e di trascrizione.. Da quanto ho capito oggi. Insomma niente.
Michael I von Süsät fonda il Il MoVimento 5 Stalle ! … 780 euro mensili … e in aggiunta crauti con scodeghe tutti i giorni =D
Giacomo Widmann figurati se io fondo un partito. Casomai fondo un ordine dinastico ❤
Michele Susat instaureremo un regime feudale fondato sui crauti, le scodeghe, le mortadele e ghe domandem al Patrick se el ne fornis bevanda liquida alcolica fermentata. te poderesi nominarme vassallo dela rava rossa.
Matteo Gottardi finalmente quakcos de serio 💪 anca se mi son pu da secolo dei Lumi, grandi residenze rivoluzione industriale e Mozart 😁
Michele varda le trincee en val de gresta i le ha za preparade e basteria portar li i obici. http://www.trentinograndeguerra.it/context.jsp?area=101&ID_LINK=250&id_context=854
Ades mi e el compagno Tiziano narem en valtrompia a far la spesa e dopo #piusovietpertutti
Matteo Gottardi me sposa la vol la skoda, a parte la pel de galina che ho provà alla richiesta, l’è n’attimo sbagliarse 😎
Un nome una garanzia. Altro che diamante, uno skoda è per sempre…
in italia conta di più una carta che la realtà. dal vino all’edilizia… burocrazie e controlli, bastano carte, poi vendono olio extravergine di Oliva a 2,50 Euro al litro! Vendono una cosa che si chiama ecopelle fatta con plastiche di dubbie provenienze e colori peggio… nomi carte e burocrazie, spesso a scapito delle reali qualità… QUI ABBIAMO DA LAVORARE… tutti a comprare Crauti della valle di GRESTA,mi basta la faccia della presidentessa del consorzio! meglio di uno STEMPEL burocratico!
Trento sta chiamando,le provinciali bussano.
I certificatori che sono pagati dai certificati. È vero?
Si il rapporto è privatistico
si però per non indurre in in equivoci e in allusioni, diciamo anche che si tratta di agenzie terze adutorizzate dal ministero. e che fanno il loro mestiere seriamente, anche se vengono pagati dai controllati.
Speriamo bene
aggiungo anche che sia i certificatori che i certificati sono sottoposti ai controlli di settore da parte dei funzionari della PAT garante per l’applicazione della normativa unionale
semmai il dibattito potrebbe essere questo: se valga la pena certificarsi….oppure no. E questo è un dibattito…aperto (alemno per il vino), perché per esempio moti produttori preferiscono garantire con la propria faccia l’applicazione di metodi non impattanti evitando il filtro di un certificato che per ovvie ragioni è generalista. Ma questo per il vino. Per gli ortaggi forse è differente.
Chi produce biologico deve essere certificato da un organismo di certificazione, sarà quella la gabola perché pù bio dei capusi no ghe nient
Speta che arivia sul bacchetton anca I speck
Fatti in Cina
Claudio Menegazzi ..in Cina?
In Cina proprio no ma extraeuropa
Davide Corrà parli della carne immagino. Non del prodotto finito. O anche quello?
Tiziano Bianchi si si della carne, ma non mi sorprenderebbe anche se ci fossero prodotti finiti che arrivano pronti da vendere, vedi crauti ☹️
un po come per la breaola igp che tutela il metodo e l’origine della trasformazione. ma non l’origine della carne.
Tiziano Bianchi centrato in pieno, in realtà per lo speck alto adige igp è uguale e da anni è così, lavorano tutte cosce estere(Belgio, Olanda, Austria, Germania ecc)con la “scusa” (che è anche una realtà purtroppo) che la materia prima locale non è sufficiente per coprire la richiesta di mercato. spero che con il marchio qualità trentino quando faranno i decreti per i salumi ci sia l obbligo di utilizzare la materia prima trentina certificata, (visto che di quella in Trentino ne abbiamo) vediamo.
Davide Corrà …non c’è tanto da sperare. Bisogna fare pressione sull’assessore Michele Dallapiccola affinché metta la firma su un discipolianre rigoroso che tuteli anche l0orgine della materia prima. Vedremo di ricordarglielo a giorni alterni.
fra l’altro su questi crauti mi pare ci sia anche il marchio qualità trentino. ma non sono sicuro che la lavorazione avvenga in loco. devo controllare, perché mi dicono avvenga fuori provinica.
Davide Corrà ora è così: i maiali (e il resto) non possono essere stranieri.. ma comunque….possono provenire da mezza italia
Tiziano Bianchi così va benissimo👍
Tiziano Bianchi perché cmq vengono rispettate le norme di allevamento nel territorio Italiano, anche per la questione di coprire il la richiesta di mercato, poi io sono sempre a favore del tutto Trentino👍
Senfter
sono speciali io uso solo quelli, e poi vorrei aggiungere una cosa (al di là se è una questione burocratica) ma quando un produttore Bio fa il “disonesto” il prodotto diventa come gli altri, ma quando il disonesto lo fa il produttore normale allora si mangiamo veleno allo stato puro…..
C’è solo una piccola differenza: il prezzo
non sempre…. anzi se compri direttamente dal produttore a da un GAS rischi anche di pagarlo di meno, ma se vai nel negozio bio dietro l’angolo costa certamente di più…. e poi non cambia il mio ragionamento, se compri un prodotto non bio da un disonesto,non solo mangi tossico ma compri un “pomodoro” che pesa 5 etti(e paghi 5 etti) ma se fosse stato onesto (anche se non bio) quel pomodorone pesava 3 etti ….. perciò senza onestà truffato sei in più ti avveleni
A Loppio nuovo progetto, nasce il Parco dei Sopori
quante ne abbiamo scritte….eh Gigi sul parco dei sapori…ricordo….perfino un meeting…con slow food…con tanto di #resole ….in grande spolvero…..
sapori soporiferi
Burocrazia…. mancava la certificazione…. piccola multa. Viva la Val di Gresta che fornisce ottima verdura.
Sembra solo una questione burocratica, ovviamente da non sottovalutare, ma il prodotto è di qualità, anche perché io ne ho mangiate tonnellate nel nome del km zero e filiera corta
si hai ragione….Gianpaolo Zanon, solo che ad osservarla da fuori sembra che questa terra sia maledetta da dio e dagli uomini….
…appunto… con tuti quei che te magni, Gianpaolo… scelti apposta perchè made in #ValdiGresta 😀
ste carte le ne fa deventar mati…