Domani alle ore 18 si comincia. «DiVinNosiola», la manifestazione che celebra il pregiato vitigno bianco della Valle dei Laghi, i vini e le grappe che si ottengono dalle sue bacche, nonché il territorio che da secoli si dedica alla sua coltivazione, prenderà il via con l’inaugurazione della mostra allestita al piano terra dei Palazzo Roccabruna, che presenta, una accanto all’altra, le etichette di 22 cantine. Rimarranno in esposizione per un mese, così come avverrà all’Hosteria Toblino, a Sarche i due poli dell’evento, che propongono anche degustazioni guidate e menù particolari, studiati per valorizzare le peculiarità di questi vini autoctoni.
La nona edizione di «DiVinNosiola» è stata lanciata questa mattina nella sede dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, alla presenza dei rappresentanti di tutte le realtà istituzionali e associative che collaborano alla costruzione di un cartellone al solito ricco di appuntamenti di ogni genere, che spaziano dall’enogastronomia alla cultura, dal divertimento allo sport. Il periodo scelto per celebrare il Vino Nosiola Trentino, il Trentino D.O.C. Vino Santo, le grappe di Nosiola e di vinaccia di Trentino D.O.C. Vino Santo, è quello compreso fra il 22 marzo e il 22 aprile, quattro settimane nel corso delle quali la Valle dei Laghi e la città di Trento ospiteranno tante iniziative, dedicate a chi apprezza questo vino e a chi vuole tuffarsi negli ambienti naturali dove nasce.
«Parliamo di una proposta enogastronomica che celebra la cultura, le tradizioni e i luoghi dove ha origine una delle eccellenze del Trentino. – ha commentato il presidente dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Franco Aldo Bertagnolli – La sinergia tra turismo, territorio ed enogastronomia è importante e in occasione di questo evento si dimostra anche vincente».
«DiVinNosiola è un valido esempio di gioco di squadra. – ha spiegato la direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones – La manifestazione è nata nove anni fa dopo con un costruttivo confronto con Palazzo Roccabruna e i vignaioli, prendendo spunto dalla Mostra del Nosiola, con l’obiettivo di valorizzare un prodotto che rappresenta la Valle dei Laghi».
«La Camera di Commercio è legata da tempo al mondo del vino, che ora può beneficiare di Palazzo Roccabruna come strumento di promozione. – ha detto Mauro Leveghi, segretario generale della Camera di Commercio – La sua “mission” è quella di rafforzare l’identità territoriale dei nostri prodotti, tenendo presente che il consumatore è sempre più esigente. Chi propone un vino, oggi, deve saperlo fare, raccontando tutto ciò che vi è dietro a ciò che acquista e degusta: DiVinNosiola contribuisce a diffondere questa cultura e questa consapevolezza».
La voce dei produttori è stata rappresentata dal presidente dell’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino, Marco Pisoni: «Quest’anno ospiteremo nuovamente il rito della spremitura nella nostra azienda, – ha spiegato – e per la prima volta utilizzeremo un torchio costruito ad imitazione di quello che appare nel celebre affresco del “Ciclo dei mesi” di Torre dell’Aquila. Da lì prenderanno il via anche due passeggiate fra i filari, una delle quali al chiaro di luna, con degustazione».
A celebrare questo rito, in programma domenica alle ore 17 nell’azienda agricola Fratelli Pisoni di Pergolese, sarà la Confraternita della Vite e del Vino di Trento, il cui Gran Maestro, Enzo Merz, ieri mattina ha spiegato le peculiarità della Nosiola e le tante tracce che ha lasciato in documenti storici e leggende locali.
Francesco Antoniolli ha illustrato il compito assegnato alla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. «Accanto alla presenza di questi prodotti nella prestigiosa vetrina dell’Enoteca Provinciale – ha spiegato questa mattina – è importante proporli in maniera più capillare anche nei bar e nei ristoranti, in modo che da incontrare il favore di una platea più ampia. Per “A tutto Nosiola” si sono attivati oltre 50 dei nostri soci, che hanno costruito 25 appuntamenti, una mobilitazione che questo vino autoctono merita». «DiVinNosiola» è anche il primo appuntamento di #trentinowinefest 2018, il calendario di manifestazioni enologiche dedicate ai vini più rappresentativi del Trentino coordinate e promosse dalla stessa Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
Sono nata a settembre, nel ’79 del secolo scorso. Sono laureata in giurisprudenza. Vivo da sola ma con tre cani, in una piccola casetta da cui posso godere di un panorama rassicurante e meraviglioso. Mi piace il vino buono e mi piace raccontarlo
Comunicato stampa? Perché polemizzare? Basta prendere quello di 9 anni fa e copiare. Beati i tempi del buon Bepi Morelli che in una settimana di Mostra del Nosiola riusciva a infilare più di un convegno a dibattere per migliorare. Ora in quattro settimane e venticinque incontri, manco un’assise global-sideral-planetaria?
Manco un comunicato stampa!
In Trentino siamo riservati