Con l’inaugurazione della mostra dedicata al Vino Nosiola Trentino, al Trentino D.O.C. Vino Santo, alle grappe di Nosiola e di vinaccia di Trentino D.O.C. Vino Santo, ha preso il via ieri pomeriggio la 9ª edizione di «DiVinNosiola». Il taglio del nastro ha avuto luogo, come vuole la tradizione, al piano terra di Palazzo Roccabruna, dove per un mese sono esposti, in maniera particolarmente originale e raffinata, i prodotti enologici di 22 diverse cantine. Si tratta di eccellenze del territorio della Valle dei Laghi (e non solo), una parte delle quali è in mostra anche all’Hosteria Toblino di Sarche, secondo cuore pulsante dell’evento. L’esposizione è aperta al pubblico tutti i martedì e i mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, tutti i giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 20, nonché nella giornata di sabato dalle 17 alle 20. In quanto alle degustazioni, sono proposte al pubblico il giovedì, il venerdì e il sabato dalle 17 alle 20. Un focus su tutti i Trentino D.O.C. Vino Santo è in programma nelle giornate del 5, 6 e 7 aprile, con «Passito è passione», grazie al quale verrà offerto accompagnato dai dolci della pasticceria trentine e dai formaggi d’alpeggio.
Dopo il saluto del presidente dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Franco Bertagnolli, la direttrice Elda Verones ha rapidamente elencato le attività in calendario nei prossimi giorni, ricordando la novità rappresentata dai laboratori didattici per i bambini, attivi domenica pomeriggio presso l’Azienda Agricola Pisoni di Pergolese, dove prenderà il via e si chiuderà il trekking fra i filari e dove si svolgerà la consueta cerimonia di pigiatura delle uve.
Il presidente della Comunità della Valle dei Laghi Attilio Comai ha ringraziato gli organizzatori per essere riusciti a costruire un calendario molto ricco di proposte anche quest’anno, mentre Marco Pisoni, in rappresentanza dei vignaioli, ha parlato dell’orgoglio con il quale i produttori presentano le bottiglie elegantemente esposte in via Santa Trinità e a Sarche, il cui nettare potrà essere degustato nei tanti momenti dedicati ai piaceri del palato. «Si parla di Nosiola già dal Cinquecento – ha spiegato – e a questo proposito mi corre l’obbligo di ricordare che domenica, in occasione del rito della spremitura, in programma a presso la nostra azienda alle ore 17, verrà presentato ed utilizzato per la prima volta un torchio che abbiamo costruito cercando di riprodurre quello ritratto negli affreschi esposti nella Torre dell’Aquila».
Sono nata a settembre, nel ’79 del secolo scorso. Sono laureata in giurisprudenza. Vivo da sola ma con tre cani, in una piccola casetta da cui posso godere di un panorama rassicurante e meraviglioso. Mi piace il vino buono e mi piace raccontarlo