Come tutti (tutti quelli che hanno seguito la discesa agli inferi della Colli Zugna) ero curioso di assaggiare la vendemmia 2017, quella sequestrata dalla magistratura alcuni mesi fa.
Ora, il momento è arrivato: cominciano a girare i primi imbottigliamenti.
Questo Pinot Grigio va oltre le mie aspettative. Assolutamente in linea con le annate precedenti. Un P.G. fuori standard, poco varietale. Di colore paglierino un po’ scarico, al naso e in bocca prevale la connotazione verde, dell’erba appena tagliata con riflessi di salvia. E un significativo tenore acido che lo rende scattante seppure su un sottofondo vegetale armonico è leggermente aromatico. Una bella performance per questo Trentino Doc, che sembra aver superato senza danni i venti della crisi e dello scandalo.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
la nota degustativa ci sta o è fantasiosa?
Perfettamente allineata anche al mio giudizio! Io rispetto anche i pareri negativi quando ci sono ma godo molto dei giudizi entusiasti! Sono molto felice che ti sia piaciuto!
Simo Santi no…erchè sono un poco giù di allenamento….e ho bisogno di conferme….
😂 io non ho le capacità per dare conferme a te Tiziano ma posso condividere volentieri la sessione d’allenamento!