Il direttore della Cantina Beato Bartolomeo da Breganze succede a Plinio Bonollo alla guida del Consorzio. Una scelta tecnica per ridare forza alla D.O.C.

ELVIO FORATO

Elvio Forato, direttore ed enologo della Cantina Sociale Beato Bartolomeo da Breganze è il nuovo presidente del Consorzio di Tutela vini D.O.C. Breganze. Succede a Plinio Bonollo, rimasto in carica per sei anni, che resta nel consiglio con la carica di vice presidente. Il Consiglio del Consorzio Tutela Vini D.O.C. Breganze ha voluto fare una scelta più tecnica con la nomina di Forato a Presidente, scegliendo una persona che conosca non solo il territorio ma anche le leggi e il sistema vino negli aspetti più specifici.
Elvio Forato, nato ad Asolo nel 1962, si è diplomato nel 1982 alla scuola enologica di Conegliano. Dopo un’esperienza alla Cantina Sociale Montelliana, ha accumulato esperienza nell’Oltrepo’ Pavese dove ha appreso metodi e segreti della lavorazione degli spumanti sia metodo classico che charmat. Dal 2001 si sposta a Breganze dove diventa enologo della Beato Bartolomeo (680 soci, 590 ettari coltivati in totale, 70000 quintali di uva conferita). Dal 2006 ne è anche direttore generale.
“Ringrazio il Consiglio del Consorzio per la fiducia che mi ha concesso e il mio predecessore Plinio Bonollo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni – dichiara Elvio Forato – Il mio impegno per i prossimi anni è sicuramente quello di proseguire nella rivalutazione della D.O.C. Breganze, del nostro territorio e dei vini che ne nascono. Tanto è già stato fatto finora, ma dobbiamo ulteriormente rimboccarci le maniche e lavorare insieme perchè questo nostro territorio così vocato ottenga il giusto riconoscimento a livello nazionale e internazionale. Ci tengo a ricordare che la nostra è stata la prima D.O.C. del vicentino, riconosciuta fin dal 1969”.

La DOC Breganze
Il Consorzio di Tutela Vini DOC Breganze, nato nel 1982 da cinque produttori, associa oggi diciassette soci vinificatori. La zona di pertinenza è quella della Pedemontana Vicentina, da sempre terra di grande tradizione viticola, che dal 1969 si fregia della Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino. Essa comprende i rilievi collinari e l’immediata pianura compresi tra le vallate dei fiumi Astico e Brenta; di quest’area Breganze è quasi il centro geografico, mentre gli altri capisaldi sono ad Ovest Thiene e ad Est Bassano del Grappa.
Dal punto di vista enologico, la D.O.C. Breganze raggruppa quindici tipologie di vini: Bianco, Tai, Vespaiolo, Vespaiolo Spumante, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Sauvignon, Rosso, Merlot, Cabernet, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Marzemino e Torcolato, sicuramente il più famoso e rappresentativo della denominazione.