Ma sopra tutto nel buon vino ho fede,
e credo che sia salvo chi lo crede
Luigi Pulci (1432 – 1484)
Pinot Nero 2015 Vallarom, prodotto a conduzione “Matrimoniale” da Filippo e Barbara una coppia super. Dopo molte peripezie e dopo aver corrotto il simpatico cameriere sono riuscito ad assaggiarlo. Di un granato limpido, il suo naso emana una sensazione che si intreccia tra sentori floreali tra cui i petali di rosa, frutti rossi pieni ed esplosivi che ricordano le ciliegie succose che si adagiano e si estendono su sensazioni balsamiche. Elegante fresco e pulito, piacevole bevibilità con tannini sottilissimi e delicati. Notevole persistenza con un ritorno piacevole del floreale vivo ed esemplare. Unico difetto: non riesco a comprarlo nemmeno in azienda!
Come posso fare?
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige