Cresce e si consolida la presenza del Pinot grigio DOC delle Venezie tra la stampa internazionale di settore. Quello che viene sempre più spesso definito il “nuovo fenomeno enologico del Nord Est Italiano” infatti sta conquistando sempre più l’attenzione dei giornali che seguono il mondo del vino e ne intercettano le tendenze.
Segno questo anche di una mirata strategia di comunicazione voluta dal Consorzio DOC delle Venezie, sulla base di un piano strategico condiviso, teso a trasferire all’esterno il percorso intrapreso dal consorzio stesso sul fronte della certificazione e su quello del miglioramento qualitativo.
Ne parla ampiamente Herman Pilz, direttore dell’autorevole Weinwirtschaft, quando afferma «come hanno già fatto altre importanti denominazioni, oggi con la creazione della DOC delle Venezie quest’area produttiva ha completato il suo percorso logico di sviluppo. Sotto l’egida del Consorzio DOC delle Venezie ora il Pinot grigio trova il suo spazio, qualitativamente cresciuto rispetto alla precedente IGT, grazie alla riduzione delle rese per ettaro. La storia di questo successo può continuare. In Germania, al contrario, si sta ancora discutendo su come degustare i vini mentre bisognerebbe, a volte, avere il coraggio di pensare fuori dagli schemi».
E’ invece decisamente più tecnico l’articolo che Ian Bertran firma su Weinmarkt a seguito delle degustazioni avvenute prima a Prowein e poi a Vinitaly. Ne evidenzia infatti come «il volume di produzione sarà minore, a seguito della riduzione delle rese, a tutto vantaggio della qualità. Questo avrà per conseguenza un aumento del valore del prodotto».
Molto bene anche sulla stampa inglese. A fine maggio infatti il Pinot grigio DOC delle Venezie ha conquistato ben 18 medaglie al selettivo concorso “Global Master of Pinot grigio” in occasione della London Wine Fair. E proprio qui il Master of Wine Patrick Schmitt, firma di The Drink Business, testata di riferimento per il trade britannico, a margine della fiera, ha affermato che «Il Pinot grigio DOC delle Venezie si conferma al vertice tra i migliori Pinot grigio al mondo. Siamo orgogliosi di essere stati partner, come rivista, del lancio ufficiale del Pinot grigio DOC delle Venezie qui in Inghilterra, un mercato strategico in grado di dettare mode e condizionare i consumi a livello internazionale. Un risultato, quello raggiunto nell’ambito del Global Master of Pinot Grigio, ancora più significativo se consideriamo la severità della giuria composta solo da Master of Wine e da Master Sommelier. Il percorso intrapreso dal Pinot grigio del Triveneto mostra al mondo la via che l’intero comparto del vino italiano dovrebbe seguire per garantire la qualità».
Parte dunque col piede giusto l’azione di comunicazione coordinata dal Consorzio DOC delle Venezie sulla stampa estera presto supportata, per quanto concerne la piazza inglese, da una mirata analisi di mercato tesa ad individuare la percezione reale del Pinot grigio italiano tra i consumatori britannici. Un sentiment positivo che accompagna un buon trend di acquisto nei differenti mercati esteri in attesa dei dati sulla prossima vendemmia.
Il Consorzio DOC delle Venezie è stato costituito ad aprile 2017 ma ha già conseguito diversi importanti risultati che sono basilari per lo sviluppo delle attività di tutela della denominazione di origine del Pinot grigio del Triveneto. Oggi associa oltre 357 imprese di cui 57 sono vinificatori, 30 imbottigliatori e 270 aziende vitivinicole che rappresentano la quota più consistente dell’export del Pinot grigio delle Venezie DOC. Aderiscono al Consorzio tutte le Cantine sociali che vinificano le uve atte alla DOC – e quindi la maggioranza dei viticoltori di Pinot grigio – insieme ai principali imbottigliatori operanti sui mercati internazionali.
La denominazione di origine controllata “delle Venezie” interessa tutta l’area nord-orientale dell’Italia, includendo i territori amministrativi delle regioni Friuli-Venezia Giulia e Veneto e della provincia autonoma di Trento. In termini di numeri, l’85% della produzione italiana di Pinot grigio, prima al mondo per volume, viene prodotta nel Triveneto. Solo qui nel 2017 sono stati raggiunti 24.500 ettari vitati, con valori di incremento importanti rispetto al 2014 (+37,2% in Veneto, +31,5% in Friuli Venezia Giulia e +2% nella Provincia di Trento).
L’ampio areale della doc “delle Venezie”, noto anche come “Tre Venezie” o “Triveneto”, che si estende dalle Dolomiti al Carso, dal Lago di Garda fino alla laguna di Venezia e all’Adriatico, rappresenta un grande, unico territorio con caratteristiche ambientali e climatiche ideali per favorire la miglior espressione delle potenzialità qualitative e soprattutto di tipicità del Pinot grigio.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!