Tramonto, Trento Doc, vino, relax e amici sono gli ingredienti dell’evento, che ormai da anni si conferma come uno degli appuntamenti più amati dal pubblico dei trentini e dei turisti del territorio.
“Una formula che non ha eguali – racconta Lisa Maria Endrici, titolare della cantina – per noi il concetto di aperitivo è nella cura dei dettagli che rende esclusiva una formula semplice: la qualità del vino offerto nel calice giusto, l’abbinamento con fingerfood studiati di volta in volta dai migliori catering della regione, la bellezza del tramonto da godere seduti al proprio tavolo riservato, i profumi della lavanda in fiore. Vogliamo offrire a chi ci viene a trovare la possibilità di rilassarsi in compagnia degli amici, interrompendo la fretta di tutti i giorni, ma con la certezza di ricevere la qualità in ogni cosa. Per noi questo è il concetto di lusso contemporaneo.” Gli Aperitiviendrizzi si terranno sotto il romantico terrazzo al Masetto e verranno come sempre realizzati con grande professionalità da Fabio e Marina Scottini, gestori storici della Vinoteca. Gli appuntamenti cadono ogni giovedì di luglio ed agosto, dalle 18.00 alle 20.00; In caso di maltempo gli ospiti vengono accolti nella storica e suggestiva Bottaia. Il concetto dell’evento è stato realizzato in collaborazione con la consulente marketing Aurora Endrici e la partecipazione dei migliori catering della regione che si alternano secondo questo calendario: 12 luglio: catering Da Pino; 19 luglio: catering Emozioni e Sapori; 26 luglio: catering Livio; 02 agosto: catering Emotion Events; 09 agosto: catering Emotion Events; 23 agosto: catering Perbacco; 30 agosto: catering Perbacco.
Vista la crescente popolarità della formula negli anni, la cantina Endrizzi consiglia caldamente di riservare il proprio tavolo telefonando al numero 0461/662672 o inviando una mail all’indirizzo vinoteca@endrizzi.it
Sono nata a settembre, nel ’79 del secolo scorso. Sono laureata in giurisprudenza. Vivo da sola ma con tre cani, in una piccola casetta da cui posso godere di un panorama rassicurante e meraviglioso. Mi piace il vino buono e mi piace raccontarlo
ti rigiro l’invito…Conte… perché non lo fai tu..questo censimento critico….tu che sei un raffinato viveur d’antan
sei sempre prodigo di buoni consigli..tu.
non vorrei rovinare l’atmosfera idilliaca con la quale è stato descritto il contesto,e non me ne voglia la famiglia endrizzi,che stimo e che ha,ci mancherebbe,il diritto di proporre quello che vuole,ma io in questo lusso mi trovo a disagio.
per bere un pò di vino preferisco un ambiente più informale,un amico sincero e, sopratutto,non aspettare fino al tramonto per rompere gli indugi.
Per dirla tutta nemmeno io amo questa ambientazione luxury del vino. Ma mi rendo conto che è una scelta di marketing che si sta sempre più diffondendo: l’idea del vino come status symbol, un po’ come accadeva in passato con la pubblicità dei superalcolici che evocava ambientazioni elitarie ed esclusive.
Ma anche io preferisco le osterie….