Silvia Zoncheddu
La nobiltà non si può vendere o comprare. Nasce da dentro
Serra della Contessa 2011 Etna Rosso Benanti. A Viagrande nascono i vini del Vulcano per eccellenza. Granato fulgido e esemplare. Sembra di avere davanti nel calice una dama d’altri tempi. Nobile, distinta e sfuggente, ad ogni sorso dona qualche sfumatura differente. Una coccola d’altri tempi. Per certi versi mi ricorda dei Pinot nero, ma le caratteristiche uniche di questo territorio sono incommensurabili. I tocchi al naso sono pennellate nobiliari dove nessuno prevale e tutti fanno un gioco di squadra perfetto. Rosa appassita con note di pompelmo anch’esso rosa. Bouquet di spezie dolci con note ammandorlate. Radice di liquirizia ed echi di muschio bianco. Aghi di pino e profumo di corteccia d’albero. Ribes rosso. Incipit in bocca travolgente con una trama sapida gustativa eccelsa dove i tannini risultano quasi setosi, nelle annate che ricordo di aver avuto l’onore di degustare ho ancora in mente una 2002 superlativa. Di impatto e di ricordo.
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige