E da allora sono perché tu sei,
e da allora sei, sono e siamo,
e per amore sarò, sarai, saremo
P. Neruda
Pinot Nero Pfischerhof 1986. Una sorpresa inattesa a fine di una degustazione meravigliosa. Limpido con un colore mattone Toscano con unghia aranciata. Al naso emoziona, parliamo e annusiamo un vino con oltre 30 anni non pensato per detta del produttore per essere degustato dopo tanti anni. Ammalia nella mancanza di frutta con solo qualche eco lontano di dattero, ma con miriadi di sensazioni dolci, penso a spezie come la cannella su tutte, pizzico di curry, sensazione di salsa di soia, zucchero di canna su una crema catalana, odore di foglia di alloro secco e suadenti erbe medicinali che si accompagnano a sottili note di mentolato leggero. Scorzette di arance sanguinelle essiccate e baciate dal sole. Quello che invece perversa alle narici è una netta nota di affumicato che ricorda le spezie meravigliose dello Speck. In bocca è vivo e non ancora arrivato al suo punto massimo, acido e sapido con ritorni di note dolci che pervadono la bocca e invogliano la beva…bella persistenza e…dolce ricordo…
“Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso” G. Tachis
Il sommelier, nella mia visione, è un appassionato di vino che dopo aver degustato tanti vini si trova ad un bivio, innanzi a lui, tre strade: “me la tiro” ossia presunzione di sapere tutto, “ingessatura” degustare e valorizzare solo vini blasonati e “continuo a cercare” per conoscere sempre più. Io ho scelto di appartenere alla terza via. All’età di ventun’anni ho avuto, in un giorno di settembre, una folgorazione, inaspettata, davanti ad un calice di vino che mi ha aperto un nuovo immaginario, emozioni a me sconosciute. Ho scoperto che una bottiglia è la sintesi di un perfetto equilibrio fra natura, mano dell’uomo, tecnologia e storia vitivinicola. L’essenza della degustazione diventa espressione di questa conoscenza, creatrice di armonia. Il vino ha la capacità di rendere gli uomini tutti uguali e al pari quando si trovano davanti ad una buona bottiglia da degustare insieme. A volte è proprio il vino che crea questa magia e li rende anche migliori….prosit!!
Raffaele Fischetti – Presidente FIS – Fondazione Italiana Sommelier del Trentino Alto Adige