Torna questo weekend al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano la prima mostra-evento dedica alle cantine cooperative e ai loro soci produttori. Un programma alternativo di laboratori didattici, workshop, talk “pane e salame” e degustazioni con ricco parterre di ospiti.
La cooperazione vitivinicola ritorna di scena a Milano con il nuovo appuntamento di ViVite – Festival del vino cooperativo,in programma sabato 17 e domenica 18 novembre alle Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, in via Olona 6.
La manifestazione è organizzata e promossa da Alleanza delle Cooperative Agroalimentari per celebrare le 480 cantine cooperative – e i loro 140.000 soci – che operano sul territorio nazionale e producono il 60% del vino italiano, con un fatturato che supera i 4,5 miliardi di euro. Pensata non per essere una mostra di vini, bensì un vero e proprio racconto del mondo del vino cooperativo, Vivite offre ai visitatori un allestimento “esperienziale”, per far conoscere da vicino le tante realtà produttive della cooperazione e i loro territori, per far assaggiare i loro vini ascoltando nel contempo i loro racconti. L’obiettivo è quello di comunicare a tutti, esperti di vino e neofiti, curiosi e grande pubblico, con un programma alternativo che parli, come recita il pay-off, la “lingua di tutti”.
I visitatori potranno scegliere tra un ampio ventaglio di attività: insieme alle classiche degustazioni e masterclass, il programma (www.vivite.it/programma) include: laboratori didattici e ludici, workshop, concerti, attività di intrattenimento, degustazioni, momenti di confronto informali (“pane e salame”), animati da un ricco parterre di ospiti che include: Raffaele Borriello, Francesco Citarda, Renzo Cotarella, Paolo De Castro, Maurizio Gardini, Francesco Giangregorio, Giovanni Luppi, Mauro Lusetti, Giorgio Mercuri, Denis Pantini, Ruenza Santandrea, Christian Scrinzi, Raffaele Testolin, Angelo Totaro, Adriano Turrini e Pierluigi Zama.
Il programma delle degustazioni, il cui ingresso è gratuito previa iscrizione, include invece: il metodo Charmat, il metodo classico, i grandi vini bianchi, i grandi vini rossi e i vini piemontesi – curate daDaniele Cernilli – e una dedicata alla degustazione del Sangiovese con diverse stagionature del Parmigiano reggiano. Sabato 17 novembre alle ore 21.00, è previsto il mini-evento Tre Bicchieri Cooperativi, con la presentazione dei vini delle cantine cooperative che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento nella Guida Gambero Rosso 2019.
Vivite sarà aperta venerdì 16 novembre alle ore 18.00 con un programma ad invito, riservato alle cantine partecipanti e alla stampa. Ad un seminario sul linguaggio del vino cui è prevista la partecipazione diWalter Massa, Maurizio Gily e di Giovanni Mantovani, seguirà Vinitaly young tour per Vivite, una degustazione curata da Paolo Massobrio.
Porterà i saluti alle cantine e ai loro ospiti Stefano Bolognini, assessore alle politiche sociali e alla casa della Regione Lombardia. Ospite della serata lo sceneggiatore e scrittore Umberto Contarello, che ha vinto, insieme al regista Paolo Sorrentino, il David di Donatello per la sceneggiatura di This Must Be the Place.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!