Sono stati diffusi questa mattina dalla Camera di Commercio i rilievi statistici relativi alla denominazione TRENTO nel 2017. Lo scorso anno sono sono state sboccati 66 mila ettolitri di metodo classico. Una quantità corrispondente a 8 milioni e 800 mila bottiglie (0,75L.). Rispetto all’anno precedente, l’attività in volume degli spumantisti trentini ha fatto registrare un + 11 %.
Raddoppia la tipologia riserva e si esprime in flessione, invece, l’elaborazione in Rosé, che del resto non è mai stata nelle corde più performative della Doc TRENTO. L’obiettivo 10 milioni di bottiglie, tuttavia, non è stato ancora raggiunto e lo potrà essere, in costanza di questo ritmo di crescita, a chiusura dei conti 2018. Mentre, secondo le indiscrezioni di questi giorni, il competitor naturale del Trento, Franciacorta, sarebbe ormai vicino ai 20 milioni di pezzi.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!