È Pietro Patton, numero uno di La-Vis, il nuovo presidente di Consorzio Vini del Trentino. Lo ha eletto questa mattina l’assemblea consortile. La notizia, in realtà, era attesa e non ha colto di sorpresa alcuno. Questa mattina i soci di CVT si sono semplicemente allineati all’orientamento espresso dall’establishment Cavit ormai da parecchie settimane e assecondato dal polo industrialista rotaliano.
Una scelta, quella di affidare la governance del Consorzio all’uomo di vertice della La – Vis, che da una lato pare anticipare nei fatti l’ingresso imminente del gruppo lavisano nell’orbita del gigante di Ravina, e dall’altro lato conferma il profilo debole – perché debole è la provenienza di Patton, presidente di un gruppo che nuota ancora fra mille difficoltà e che quindi appare facilmente condizionabile – di un consorzio a cui affidare funzioni prettamente notarili di scelte agite altrove e in ambito esclusivamente industriale.
Patton subentra a Bruno Lutterotti, l’uomo di Toblino, che si era dimesso da Consorzio Vini lo scorso ottobre, pochi giorni dopo essere stato destituito anche dalla poltrona più alta di Cavit, vittima di una delicata partita a scacchi i cui registi erano, e sono, facilmente rintracciabili fra i restauratori cooperativi di via Segantini. Più interessati ad azzoppare la neo presidente Federale Marina Mattarei, di cui Lutterotti è vicepresidente e fedelissimo, che ad immaginare un futuro solido per il consorzio di secondo grado delle sociali.
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Oggi quindi il Consiglio di Amministrazione di Consorzio Vini del Trentino risulta così composto:
PRESIDENTE: Pietro Patton (Cantina La Vis Valle di Cembra)
CONSIGLIERI:
Luca Rigotti Vicepresidente (Mezzacorona sca)
Alfredo Albertini Consigliere (Cantina Sociale di Trento sca)
Francesco Giovannini Consigliere (Nosio spa)
Lorenzo Libera Consigliere (Cantina Sociale Avio / Cavit)
Marcello Lunelli Consigliere (Ferrari F.lli Lunelli spa)
Paolo Malfer Consigliere (Del Revì Azienda Vinicola)
Andrea Pergher Consigliere (Cantina Sociale Rovere della Luna sca)
Giorgio Planchestainer Consigliere (Agraria Riva del Garda)
Luigi Roncador Consigliere (Cantina Rotaliana di Mezzolombardo sca)
Silvio Rosina Consigliere (Cantina Sociale d’Isera sca)
Lorenzo Simoni Consigliere (Cantine Monfort srl)
Lino Trainotti Consigliere (Cantina Sociale di Ala sca)

È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Ciao a tutti. Ciao Conte.. Sopravvissuto al Vinitaly, consiglio a tutti di munirsi del libro di Sciascia “Todo modo” e di provare ad impersonare la figura dell’ispettore Rogas.. Solo così si potrà contrare un simile movimento “industrialista-immobilista”..
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amarcord movimentista……
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Il sonno della ragione genera “parastatali”…
Di questo passo i viticoltori trentini faranno la fine dei pastori sardi.