Tutela del paesaggio, progetti innovativi sulla sostenibilità e tanti buyer nel programma di Vinitaly del Consorzio del Soave, presente come ogni anno nel padiglione 5, stand G4-G7
Il marchio GIAHS-FAO, come Patrimonio agricolo di rilevanza mondiale, accoglierà i visitatori che verranno allo stand del Consorzio, nel consueto appuntamento della kermesse veronese che prenderà vita dal 7 al 10 aprile nel padiglione 5, stand G4-G7
La sostenibilità in tutte le sue forme sarà la tematica portante dei numerosi incontri che si terranno nello stand consortile, che ospiterà diversi protagonisti di questo percorso virtuoso intrapreso dalla denominazione negli ultimi 15 anni e che sta portando produttori e amministrazioni locali verso l’applicazione di rigorosi protocolli condivisi per la salvaguardia dell’ambiente.
Si chiamano Itaca, Soilution System, Integrità, Green Vision, nomi e evocativi e simbolici, progetti innovativi, attivati per trovare soluzioni a quelle che sono, oggi e domani, le sfide della moderna viticoltura di collina, al fine di renderla economicamente sostenibile anche in contesti competitivi in veloce evoluzione. Mitigazione degli effetti del cambiamento climatico, gestione della risorsa idrica, utilizzo di pratiche contro l’erosione del suolo sono solo alcuni dei numerosi temi sui quali il Consorzio sta investendo assieme ai più importanti enti di ricerca per fornire ai produttori nuovi strumenti di gestione e soluzioni tecniche.
Numerosi anche gli incontri programmati con i buyer esteri che vengono, dall’Oceania al Giappone, dall’Est Europa alla Cina per conoscere i produttori e la denominazione e i focus sui mercati di riferimento per la denominazione. Verranno lanciate infatti le campagne promozionali in Inghilterra, Giappone e Russia che vedranno impegnato Consorzio e aziende per tutto il 2019.
Un Vinitaly che segna un nuovo percorso per la comunicazione del Soave, come spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio: «La Soave Preview lascerà infatti il posto a un nuovo evento di grande impatto, che prende il nome di Soave Stories. A maggio racconteremo le grandi sfide della denominazione, oggi patrimonio agricolo mondiale, esempio di longevità per i vini bianchi, laboratorio di biodiversità e DOC innovativa nell’ambito del progetto internazionale Volcanic Wines.»
«E’ il mio primo Vinitaly da Presidente – dice Sandro Gini, presidente del Consorzio – il 2018 è stato un anno intenso e di grande lavoro e dialogo tra tutte le componenti della filiera del Soave. A Vinitaly, forti del recente riconoscimento GIAHS-FAO anticiperemo le grandi decisioni prese dalla filiera sul fronte della gestione delle produzioni con una consapevolezza tutta nuova della nostra forza e del nostro valore. Ci attendono grandi progetti per tutta l’estate che culmineranno con il Soave Versus dal 31 agosto al 2 settembre, dove per una settimana tingeremo di giallo oro, il colore del nostro Soave, la città di Verona»
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!