Il progetto è stato ideato dal Coordinamento degli Ambasciatori delle Città del Vino
La presentazione a Vinitaly
Angelo Maci della Cantine Due Palme di Cellino San Marco (Brindisi) è il primo produttore del “Vino dell’Ambasciatore”. L’idea nasce dal Coordinamento degli Ambasciatori delle Città del Vino, presieduto da Antonio Di Biase (ex Sindaco del Comune abruzzese di Tollo, Chieti), e intende promuovere le eccellenze vitivinicole attraverso un “marchio” che individua una specifica produzione scelta appositamente da un Ambasciatore e prodotta in una cantina situata nel territorio di una Città del Vino.
Angelo Maci da molti anni fa parte di questo “consesso” ideato dall’Associazione Nazionale Città del Vino per riunire personaggi del mondo del vino (produttori, enologi, sommelier, giornalisti, ricercatori e studiosi, docenti universitari, ecc.) e non solo, uomini e donne che hanno ruoli di prestigio nel mondo del vino, o che hanno ricoperto cariche di pubblici amministratori di Comuni Città del Vino, e che contribuiscono, con la loro opera, allo sviluppo dei loro territori.
Maci, che è produttore di vino essendo fondatore di Cantine Due Palme, ha scelto come vini dell’Ambasciatore ben tre etichette: “2” Malvasia Bianca Salento IGP; “Corerosa” Rosato Primitivo Salento IGP; “1943” Rosso Salento IGP (il Vino del Fondatore).
L’evento si svolgerà domenica 7 aprile, giorno inaugurale del Vinitaly, alle ore 16:30 presso lo stand di Cantine Due Palme (Padiglione 11 Puglia, area D2) alla presenza di Fede e Tinto, conduttori della trasmissione radiofonica Decanter su Rai Radio2, nonché di Linea Verde Rai1, e vedrà la presenza, tra gli altri, del Senatore Dario Stefano, del presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, di Bruno Vespa conduttore di Porta a Porta su Rai1, e del presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini. È stato invitato anche Al Bano Carrisi, amico di Angelo Maci e anche lui prodottore di vino a Cellino San Marco.
“Non si tratta della solita conferenza stampa – tiene a precisare Angelo Maci – o dell’ennesima presentazione di vini, ma di un evento dove musica e parole si fonderanno a ribadire il forte legame tra vino e terra. Sono stato subito entusiasta dell’idea promossa dall’amico Antonio Di Biase e mi auguro che altri Ambasciatori delle Città del Vino, non necessariamente anche produttori, seguano il mio esempio e scelgano un vino che li rappresenti”.
La Malvasia “2”, tra i tre vini è sicuramente la novità; è figlia di uno specifico progetto di valorizzazione di questo vitigno, raccolto rigorosamente a mano in cassette e criomacerato a 4°C per 48 ore in cella frigorifera; un lieve passaggio in barriques di rovere francese per tre mesi e un successivo affinamento in bottiglia esaltano le qualità di questo vino che rappresenta l’ennesimo fiore all’occhiello di Cantine Due Palme.
La bottiglia, così come le altre due, sarà arricchita dal collare del “Vino dell’Ambasciatore” che Angelo Maci ha fatto realizzare per l’occasione e accompagnerà il vino nel suo viaggio dall’azienda fin sulla tavola dei consumatori. Il messaggio che porta con se il “Vino dell’Ambasciatore” è chiaro ed eloquente: questo vino rappresenta la personalità di chi lo ha “adottato” e al tempo stesso ribadisce il valore di essere prodotto da una cantina di una Città del Vino, in questo caso Cellino San Marco, ovvero un Comune che nel nome del vino basa gran parte dei suoi progetti di sviluppo economico ma anche sociale e ambientale.
Secondo Antonio Di Biase, infatti, che del “Vino dell’Ambasciatore” è stato l’ideatore, “questo non è altro che un ulteriore strumento di valorizzazione del rapporto tra vino e territorio, tra azienda e Comune, dove l’Ambasciatore non è altro che la figura di una persona che per il territorio ha lavorato e continua a lavorare anche al termine, ad esempio, della sua esperienza amministrativa. Tra gli Ambasciatori delle Città del Vino – continua Di Biase – ci sono molti ex Sindaci e ex Amministratori locali che tanto hanno dato ai loro territori, in termini di impegno personale, di idee e di progettualità. Molti di loro, anche attraverso l’Associazione Città del Vino, continuano a collaborare attivamente, dando un senso concreto a questa originale forma di aggregazione”.
Da notare, infine, che Cantine Due Palme, pur essendo presente al Vinitaly con il stand nel Padiglione 11 della Puglia Area D2, ha aderito anche al progetto dello Stand dell’Associazione Città del Vino (Padiglione 8, Area G7) presentando due suoi vini di punta presso l’Enoteca delle Città del Vino: Rosso salento IGP 2015 “1943” il Vino del Fondatore e il Salice Salentino Rosso DOP 2014 “Selvarossa”.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.