Nuova edizione della manifestazione nata per celebrare il vitigno protagonista della viticoltura in Valle di Cembra. In programma, degustazioni libere e guidate, con l’intervento di esperti e sommelier professionisti, iniziative culturali e folcloristiche e la premiazione dei vini vincitori del XVI Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, che mette a confronto le produzioni dell’area alpina, italiane e non.
Ufficializzato il programma della XXXII edizione della rassegna internazionale Müller Thurgau: Vino di Montagna, quest’anno in programma dal 4 al 7 luglio in Valle di Cembra. Un evento che negli anni ha guadagnato sempre più importanza e visibilità, anche grazie al concorso internazionale collegato, giunto quest’anno alla 16° edizione, contribuendo a far conoscere il territorio e la sua viticoltura eroica caratterizzata da arditi terrazzamenti sorretti da oltre 700 km di muretti a secco – finalmente riconosciuti dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità” – anche al di fuori dei confini provinciali.
Caratteristiche che l’hanno fatta entrare di diritto all’interno delle #trentinowinefest, calendario di manifestazioni enologiche provinciali coordinate dalla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino.
Gli eventi si snodano in particolare tra il Comune di Cembra Lisignago e i territori limitrofi, all’interno di un programma davvero ricco di iniziative pensate e organizzate dal Comitato Mostra composto da giovani volontari mossi dall’intento di raccontare e valorizzare il proprio territorio e questa eccellenza che lo caratterizza profondamente.
“La rassegna, frutto di un intenso anno di lavoro – ha commentato Mattia Clementi, Presidente del Comitato Mostra – , nasce infatti per capire le peculiarità di questa varietà che così bene si è radicata sul nostro territorio e per stimolare un confronto orientato ad un continuo miglioramento qualitativo dei prodotti finali. Un intento che ci viene riconosciuto, di anno in anno, dalla grande adesione da parte delle aziende produttrici “.
Nel corso della quattro giorni, presso le eleganti sale di Palazzo Maffei, il pubblico potrà infatti accedere a degustazioni libere dei 72 Müller Thurgau, provenienti da 9 territori diversi, messi a disposizione dalle 58 cantine aderenti, a cui si aggiungono 8 grappe di Müller Thurgau di altrettante distillerie, ma anche partecipare a diversi incontri di approfondimento, come la degustazione di grappa di Müller Thurgau organizzata dall’Istituto Tutela Grappa del Trentino (venerdì 5 luglio, ore 18.00, Palazzo Maffei) o la comparativa tra vini locali e prodotti enologici della zona dell’Etna (sabato 6 luglio, ore 17.00, Palazzo a Prato, piazzo di Segonzano) condotta da Nereo Pederzolli.
Tra i momenti più attesi, la premiazione dei vini vincitori del XVI Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau, nato per mettere a confronto le produzioni dell’area alpina, italiane e non, in programma per venerdì 5 luglio, ore 20.30, presso il Parco Tre Maestri, e condotta da Eros Teboni, miglior sommelier del mondo – Worldwide Association in carica, Raffaele Fischetti, presidente FIS Trentino Alto Adige, e Massimo Billetto, docente Worldwinde Sommelier Association e redattore guida Bibenda.
Non mancheranno le iniziative collaterali, come il trekking tra i vigneti da Cembra fino al caratteristico Castello di Segonzano di sabato 6 luglio, ore 10.00, che prevede anche la possibilità di partecipare ad un pranzo, o la possibilità di assistere alle lavorazioni dal vivo delle Donne del Tombolo di Cembra. Curiosa inoltre la proposta della Federazione Italiana Sommelier Trentino Alto Adige che invita i bambini ad un percorso di avvicinamento al mondo della degustazione attraverso l’assaggio di marmellate, confetture, succhi, in programma per sabato 6 luglio alle ore 20.00.
Ormai fisso, inoltre, l’appuntamento del sabato sera, ore 20.00, con l’Associazione Amici di San Patrignano, attiva sul territorio in aiuto alle famiglie in difficoltà, per la cena di beneficienza lungo il viale di Cembra a favore della nota comunità di recupero. Ad arricchire ulteriormente la serata, numerosi stand gastronomici che proporranno prelibatezze tipiche del territorio.
E, per gustare questo incredibile prodotto anche al di fuori di questo specifico territorio, come ogni anno la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino arricchisce la manifestazione con A tutto Müller (scopri il programma su tastetrentino.it/atuttomueller), ricco calendario di iniziative a tema in programma dal 27 giugno al 7 luglio su tutto il territorio di competenza dell’Associazione, dal Garda alle Dolomiti.
“Nel corso degli ultimi anni, anche grazie alla collaborazione con realtà come la Strada del Vino e dei Sapori e l’APT Valle di Cembra e Altopiano di Pinè – ha proseguito Clementi – ci hanno portato a sviluppare sempre più iniziative di taglio turistico ed enogastronomico che andassero a soddisfare non solo gli esperti di settore ma anche un più vasto pubblico finale”.
“Un sostegno che offriamo con piacere – gli ha fatto eco Rosario Pilati, Presidente del Comitato Tecnico Territoriale Colline Avisiane, Faedo, Valle di Cembra della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – poiché riteniamo questa kermesse una delle più importanti manifestazioni enologiche del Trentino, sia per la sua longevità che per i contenuti tecnici che offre. Una visione condivisa dai nostri soci, che hanno aderito con entusiasmo al nostro invito ad organizzare iniziative a tema, anche in territori non prettamente vinicoli, come l’Altopiano della Paganella “.
“Lo straordinario valore della rassegna – ha aggiunto Mara Lona, Vicepresidente APT Valle di Cembra e Altopiano di Pinè – è dimostrato anche dal fatto che in questo periodo gli alberghi del territorio registrano sempre un tutto esaurito. L”evento diventa dunque inevitabilmente anche occasione per consentire ai turisti di scoprire le altre meraviglie della zona, dalle Piramidi di Segonzano al Roccolo del Sauch, fino al Lago di Lases”.
“Un evento che fa sicuramente bene al territorio tutto – ha concluso Simone Santuari, Presidente della Comunità della Valle di Cembra – e che è assolutamente in linea con la nostra volontà di investire sul paesaggio, che portiamo avanti con diverse iniziative, come i contributi rivolti ai contadini al fine di mantenere in salute i nostri meravigliosi muretti a secco, Patrimonio Unesco, o la prossima realizzazione di una pista ciclabile che consentirà di vivere la valle in tutta sicurezza sulle due ruote”.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.