Cosa non ci si inventa per vendere una bottiglia di vino. Fra influencer che non hanno mai stappata una bottiglia ma sanno scattare selfie cliccatissimi e giostre spettacolari che eccitano l’emotività offrendo esperienze estreme, ho sempre più la sensazione che il vino si stia smaterializzando, perdendo la sua carica narrativa ripetto al territorio. Emarginato ad una modesta funzione ancillare del mercato.
Mi sembra il canto di un’estetica decadente e una fenomenologia della mercificazione
#seguirabrindisi
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.