Sempre e per sempre Teroldego. È il rotaliano, non solo Doc, a vincerei il rally trentino dei Vinibuoni d’Italia 2020*, aggiudicandosi 7 (su12) “Corone”, il massimo riconoscimento conferito dall’unica guida italiana interamente riservata agli autoctoni; sebbene da qualche anno sia stato inserita anche una sezione dedicata ai vini spumanti. Solo un passo indietro, con la “Golden Star”, altri due vini da vitigno Teroldego. Insomma il grande lavoro enologico delle cantine rotaliane fa quasi un en plein. Fra l’altro, a mio parere, del tutto meritato.
Poche soddisfazioni, invece, dal Touring Club per i poveri e ormai negletti Marzemino e Nosiola. E anche questo, per chi ha un po’ di dimestichezza con il Trentino, si capisce. Immancabili due corone del Touring per il Vino Santo e una per il il Moscato Rosa.
Il punto sul vino trentino, guardato con l’occhio rivolto al territorio, lo faranno a Rovereto il prossimo martedì (28 gennaio, ore 20 presso l’enoteca Buonissimo) il coordinatore nazionale della guida Mario Busso e i coordinatori Regionali Walter Forrer e Rosaria Benedetti insieme ai produttori e al pubblico degli wine lover che avranno così l’occasione per degustare i vini premiati.
CORONE
– De Vescovi Ulzbach “Teroldego Rotaliano Vigilius 2016”,
– Endrizzi “Gran Masetto 2014”
– Foradori “Granato 2016”
– Maso Salengo “Superiore dei Ziresi 2016”
– Cantina Toblino con “Largiler 2012”
– Giovanni Poli “Emblemi D’Amor 2007”CORONE DEL PUBBLICO
– De Vigili “Terolgego Rotaliano 2017”
– Dorigati “Riserva Diedri 2016”
– Fedrizzi Cipriano “Due Vigneti 2015”
– Villa Corniole “7 Pergole 2015”
– Pravis “Arele 2006” Pravis
– Zeni Roberto “Moscato Rosa 2017”GOLDEN STAR
– Andrea Martinelli “Teroldego Rotaliano 2016”
– Roberto Zeni Teroldego Rotaliano “Riserva Pini 2015”
– Cantine Monfort “Nosiola Corylus 2017”
– Vignaiolo Fanti “Manzoni Bianco 2017”
– Cantina Pisoni con il Rebo “Reboro 2014”
SEZIONE METODO CLASSICO
CORONE
– Abate Nero “Extra Brut”
– Ferrari “Riserva Brut Perlé Bianco 2010”
– Gaierhof-Maso Poli “Brut Siris”
– Maso Martis “Riserva Brut Madame Martis 2009”
– Rotari “Extrabrut AlpeRegis 2013”CORONE DEL PUBBLICO
– Cesarini Sforza “Brut Nature 1673 Noir 2013” (Corona Pubblico)
– Endrizzi “Riserva Dosaggio Zero Masetto Privé 2009”
– Ferrari Fratelli Lunelli “Extra Brut Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2008”
– Letrari “Riserva Dosaggio Zero 2012”
– Moser “Brut Nature 2013”
– Pisoni “Riserva Extra Brut Erminia Segalla 2010”
– Revì “Brut Millesimato 2015”GOLDEN STAR
– Corvée “Rosé Brut 2016”
– Mas Dei Chini Rosé “Brut Natur Inkino”.
[*] – Vinibuoni d’Italia è una guida edita dal Touring Club Italiano, che insieme ai coordinatori nazionali Mario Busso e Alessandro Scorsone, da anni offre ai lettori della guida “Vinibuoni d’Italia” una vasta selezione di vini da vitigni autoctoni, che rappresentano una significativa espressione della multiforme storia culturale del nostro Paese. Negli ultimi anni la guida si è ulteriormente arrichita, affiancando al variegato panorama degli autoctoni anche una sezione dedicata al Metodo Classico.
Alla attribuzione dei massimi riconoscimenti contribuiscono anche i winelovers con l’evento “Oggi le corone le decido io”. Vinibuoni d’Italia è l’unica Guida che durante le finali nazionali coinvolge anche gli appassionati: gli stessi vini esaminati dalle commissioni ufficiali, infatti, sono oggetto di una contestuale valutazione da parte del pubblico.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
A uscirne massacrata è la Vallagarina, magna pars del Trentino tutto.
Che sia il caso di interrogarsi sulla debacle o continuiamo col buonismo per cui quelle scelte non vanno nemmeno discusse?
è, è stato, un massacro doloso, calcolato, voluto, minuziosamente progettato. E tu lo sai meglio di me, Angelo.