Finalmente uno sprazzo di frizzante buon umore stasera, ad interrompere per un attimo il buio di queste giornate che mi scoprono così spesso con gli occhi umidi e i pensieri fragili. Basta così poco, a volte, per farsi amica la notte.
Una semplice pizza condita con le cipolle, desiderata per tutta la giornata con la stessa bramosia intemperante e sognante con cui si agogna il primo incontro con l’ultimo amore che la vita ti ha promesso; una pizza consegnata fin sull’uscio di casa con squisita gentilezza da Daniele, che insieme a mamma Rosa prova a resistere. E ad andare avanti. Come può. E finché potrà. Accanto alla pizza un bicchiere, anche due e perfino tre, di questo vino: Il NaturalmenteFrizzante di Maurizio Donadi. E così per un attimo la notte si squarcia e pare essermi perfino amica.
Il vino è un metodo ancestrale che arriva da San Polo di Piave, quando ormai la Marca si spinge verso la laguna. Base Glera, 10,5 di alcol e rifermentazione in bottiglia. Il naso è pulitissimo, lascia nell’aria delicati sbuffi agrumati che si intrecciano alla trama del lievito appena accennata e tuttavia molto gustosa. Ho agitato la bottiglia, quindi il deposito ora ha regalato al bicchiere l’aureo cromatismo opaco del Còlfondo. È un vino gioioso, in bocca. Scoppiettante. Freschissimo. È un vino che cambia l’umore, anche quando tutto ti pare così complicato. Frizza come l’aria leggera e pizzicante che mi accarezza la barba in queste giornate di inizio primavera. Il sentore leggermente salato e agrumato vira lieto verso sensazioni ioniche di bergamotto e fa da contrappunto perfetto alla dolcezza del tappeto di cipolle che condisce la pizza di mamma Rosa.
E’ un vino allegro. Spensierato ma sobrio. E rigorosamente secco. Un vino serio che però è capace di regalare un attimo di buon umore. Un buon umore che insiste e persiste, anche quando il bicchiere è finito, ma tu resti avvolto in una sensazione di balsamica freschezza. E anche quando melanconico ti immedesimi nelle suggestioni di una canzone così, che ti riporta irrimediabilmente alla solitaria desolazione di queste giornate che assomigliano ad una interminabile notte.
Basta così poco, a volte, per squarciare il velo della notte: una pizza e un Còlfondo.
Pizzeria La Pineta – Brentonico, Località Santa Caterina – Consegne a domicilio – www.pizzeriapineta.it
NaturalmenteFrizzante – San Polo di Piave – www.albinoarmani.com
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.