Nelle avversità che hai dovuto sopportare, figlio mio, tu non hai ceduto perché non sei stato solo a resistere, ma nelle tue ossa han resistito con te i tuoi antenati. Pensa un po’, generazioni di zappaterra di vignaiuoli di aratori di bifolchi. Gente sobria indurita dal maltempo, dalle fatiche. Ignazio Silone – Il seme sotto la neve Cosimo Piovasco da
Continua a leggere...Lo so, lo so che è poco elegante usare parole sgarbate; soprattutto in tempi depressi come quelli che stiamo vivendo. Però a volte le cattive maniere te le cavano dalle mani e dalle dita. E dalla bocca. Questa mattina una delle talpe che ogni tanto mi viene in soccorso e che traffica con abilità in queste cose, mi ha segnalato
Continua a leggere...Dunque, dopo un tira e molla giocato in punta, e non solo in punta, di argomentazioni enologiche, sociologiche, antropologiche e giuridiche il Prosecco (Doc) Rosé è nato. La base Glera potrà essere conciata con il Pinot Nero (fino al 15 %) per acconciare il vino in mille sfumature rosa e in variazioni che potranno esprimersi dal brut nature fino all’extra
Continua a leggere...“Italiani, volete lavorare in vigna? Preparatevi, imparate, c’è lavoro per tutti!” L’appello viene da Marco Simonit, CEO di Simonit&Sirch Vine Master Pruners, che interviene nel dibattito suscitato dalla notizia che Martin Foradori Hofstätter, famoso vignaiolo di Termeno, ha addirittura dovuto noleggiare un aereo per far arrivare dalla Romania un gruppo di lavoratrici specializzate nel lavoro in vigna, non trovando personale
Continua a leggere...…………………………….  ……………………………… Domenico La CavaGiornalista pubblicista, nonché grafico illustratore, ma soprattutto vignettista satirico. Nasce a Napoli, in un caldo e afoso 2 luglio del 1955, dove frequenta il locale Istituto d’Arte e successivamente la facoltà di Architettura. Si trasferisce in quel di Trento, dove lavora come impiegato presso il Mistero della Difesa e come grafico/vignettista per propria personale soddisfazione.
Continua a leggere...A quanto parte non basta nemmeno una seduta spiritica per far riemergere dalle nebbie dell’ignoto e dal mistero degli inferi la produzione enologica trentina. Non ci riesce nemmeno la carta vini di un ristorante luxury (ex stella Michelin) come La Casa degli Spiriti di Costermano, situato ad uno sputo dal confine gardesano fra Veneto e Trentino. In questi giorni post
Continua a leggere...[illustrazione a cura di Domenico La Cava©] Martin Foradori Hofstätter, il celebre produttore pinotnerista di Termeno, per mandare avanti le sue campagne si avvale di lavoratrici straniere. Nello specifico romene. E va bene. Niente di male (o tutto di male) nel ricorrere stabilmente e strutturalmente al cosiddetto esercito industriale di riserva. Siccome nei giorni scorsi le sue otto lavoranti erano
Continua a leggere...Dal vento inizia tutto. Anche l’identità di un territorio come la Valle dei Laghi. Lecci, ulivi ma soprattutto viti. Poche altre località alpine possono vantare un culto della vite così singolare. Viti e vini di un luogo, tra acque e brezze benefiche. Una vallata dove i filari quasi si confondono nell’azzurro degli specchi d’acqua e il terso cielo blu alpino.
Continua a leggere...Ieri sera, tanto per non farmi mancare nulla, sono riuscito nell’impresa (im)possibile di farmi andare di traverso questa ottima bottiglia (Gabrjol 2019 – Albino Martinelli Viticoltore in Vallagarina ) e insieme con essa, essa la bottiglia, anche il piatto degli altrettanto ottimi asparagi di Zambana che l’accompagnavano. Fra un sorso e l’altro e un boccone e l’altro, infatti, mi è
Continua a leggere...Sulle gazzette locali oggi non c’è traccia della decisa presa di distanza dei giovani cooperatori trentini dalla gestione iperindustralista di SAIT. Territoriocheresiste ne aveva data notizia ieri mattina. Visto l’odierno silenzio della grande stampa trentina, la sola conclusione che riesco amaramente a trarre è questa: io devo aver perduto per strada il senso della notizia. Ammesso che ce l’abbia mai
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