Sulle gazzette locali oggi non c’è traccia della decisa presa di distanza dei giovani cooperatori trentini dalla gestione iperindustralista di SAIT. Territoriocheresiste ne aveva data notizia ieri mattina.
Visto l’odierno silenzio della grande stampa trentina, la sola conclusione che riesco amaramente a trarre è questa: io devo aver perduto per strada il senso della notizia. Ammesso che ce l’abbia mai avuto.
#seguirabrindisi
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!