Non so, davvero non lo so, se la compagna Agi, dopo essere stata brutalmente assassinata in un contesto violento di regolamento di conti rurale, meriti anche l’ulteriore sacrilegio della semplificazione formalizzato in una narrazione agiografica, che sfuma e attutisce i tratti di una vita difficile, di una storia complicata, di un’esperienza ruvida e coraggiosa. E rivoluzionaria. Un racconto che la

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