Il mio amico Angelo Carrillo coltiva una barba ridicola ma beve (quasi) solo Petrus, il mio amichetto Franco Ziliani è un bassotto ma beve (quasi) solo Barolo e io ho la pancia etilica ma bevo (quasi) solo vino industriale. Nessuno dei tre, comunque, percepisce i sentori di linoleum, e quando li percepiamo li schifiamo.
Del resto quando alle mie morose viene la cellulite, le mollo e mi innamorò di un altro culo. E poi mi attizzano di più le femmine efebiche, delle matronee giunoniche. E le tette piccole mi eccitano, mentre le mammelle lattifere mi smontano.
E quindi? Body shaming? Massì sarà pure cyberbullismo. Ma io continuerò a deridere e a irridere la mia pancia, la barba di Angelo, la cellulite della mia vecchia morosa, la statura di Franco e le tette grosse della mia vicina.
E a schifare il linoleum.
#seguirabrindisi
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Grande
È possibile, forse, che quando si beve una grande quantità di vino, cadano per terra? Potrebbe essere a quel punto che sentono odore di linoleum, granito, legno o altro materiale per pavimenti. Ciò fornirebbe la spiegazione a questo mistero.
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Linoleum forever! Power to linoleum! https://theitalianwinegirl.com/ageing-italian-white-wines-yes-you-can-here-the-grape-varietis-to-look-for/