Cosimo Piovasco da Bordeaux

È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall'inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.

Grazie, grazie, grazie. Grazie a il Giornale e grazie ad Antonio Maietta, sommelier dei sommelier italiani, che non cadono nella trappola linguistica e concettuale del TRENTODOC; e correttamente, quando parlano e scrivono, di metodo classico trentino e del territorio da cui nasce, usano l’espressione inappuntabile TRENTO DOC. Mostrando di conoscere la differenza fra una denominazione un brand commerciale da salotto.

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UNIONE PRO LOCO: IL 22 LUGLIO AL SENATO LA CERIMONIA DI CONSEGNA DEL MARCHIO “SAGRA DI QUALITÀ TRA LE 21 SAGRE PREMIATE C’E’ ANCHE LA SAGRA DELLA CIUIGA DELLA PRO LOCO SAN LORENZO IN BANALE Sono 21 le sagre organizzate dalle Pro Loco aderenti all’Unpli che hanno ottenuto la certificazione “Sagra di qualità” nel 2019. Un marchio distintivo voluto dall’Unione

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Si sentiva il bisogno impellente del mago Tiresia di San Michele all’Adige per certificare che la sfida del futuro si vince con la qualità. E forse questa non è nemmeno la risposta giusta. Perché la “qualità”, da sola, è un’astrazione. C’è invece solo un marcatore, dato il presupposto della qualità, che consente di attrezzarsi nella competizione con il futuro, soprattutto

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Cosa non ci si inventa per vendere una bottiglia di vino. Fra influencer che non hanno mai stappata una bottiglia ma sanno scattare selfie cliccatissimi e giostre spettacolari che eccitano l’emotività offrendo esperienze estreme, ho sempre più la sensazione che il vino si stia smaterializzando, perdendo la sua carica narrativa ripetto al territorio. Emarginato ad una modesta funzione ancillare del

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Post muto. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì,

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La Fondazione Edmund Mach ha presentato oggi il suo documento di Visione 2019-2028, una dettagliata analisi tecnico-scientifica del contesto agroalimentare e ambientale, delle attuali criticità e delle possibili soluzioni per garantire lo sviluppo sostenibile del territorio Trentino. Tre i punti chiave sui quali si giocherà il futuro: la resilienza ai cambiamenti climatici e globali, il mantenimento della competitività in ambiente

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Presenti alla cerimonia di premiazione del concorso “Il turismo incontra l’agricoltura” il Vicesindaco Franco Nicolodi e l’Assessore al Turismo Federico Rosina, tra i più convinti sostenitori di questo lungimirante progetto. Nominati anche altri due associati alla Strada del Vino e dei Sapori del Trentino: l’Associazione Tutela Marroni del Castione e l’Azienda Agricola Zanghielli Maurizio che, attraverso la loro attività, hanno

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A proposito dell’evasione (ma si fa sempre più verosimile l’ipotesi di una vera e propria Ley de Fuga) di M49 dal recinto “blindato” di Casteller, il caudillo di Piazza Dante dichiara su FB: “…Tutto ciò rende giustizia delle preoccupazioni che avevamo espresso circa la pericolosità di questo esemplare e delle misure che avevamo deciso di assumere“. Ma è proprio sicuro,

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È durata poco la prigionia di M49. L’orso ha scavalcato il recinto elettrificato di Casteller a distanza di poche ore dalla cattura. Ora l’ordine governativo è perentorio: sparare a vista. La caccia al fuggiasco è già cominciata. La dietrologia è facile e già si spreca. La grande fuga potrebbe essere stata, per così dire, facilitata per giustificare l’abbattimento dell’orso ribelle

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