La prova provata che affidare l’assessorato all’Agricoltura a Mario Tonina, uomo funzionale ai circuiti più reazionari e retrivi della cooperazione trentina (a giugno si era messo di traverso alla candidatura di Marina Mattarei, tanto per dirne una), sarebbe stata una sciagura, lo dimostrano i titoli dei giornali di oggi. Racconta la stampa quotidiana di un Tonina – che assessore all’Agricoltura
Continua a leggere...Stelle Michelin: ancora una volta il sistema Alto Adige umilia il Trentino. 27 Stelle in Alto Adige (in 17 località)8 Stelle in Trentino ( in 5 località) Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone
Continua a leggere...Dopo la novità dei partiti che hanno vinto le elezioni e delle facce dei nuovi assessori, si intravedono novità anche nelle prime formulazioni del neo presidente della Giunta Provinciale E alcune delle cose nuove si preannunciano interessanti per il territorio che resiste. Il past president Rossi, a dire il vero senza una grande innovazione, aveva trattato gli argomenti territoriali da
Continua a leggere...«La superficie boschiva del Trentino sessant’anni fa era molto meno estesa di oggi, o quanto meno di prima di questa terribile catastrofe e negli anni il bosco ha ‘mangiato’ prati su prati che un tempo erano utilizzati per l’allevamento. La nostra politica, però, soprattutto negli anni ’80 ha deciso di puntare su un modello di allevamento di tipo industriale simile a quello Veneto, con stalle medio grandi e
Continua a leggere...In tanti mi stanno chiedendo perché, quando affronto il tema degli oligopoli del vino trentino, i grandi gruppi industriali posizionati fra i primi 10 player nazionali del settore, usi espressioni e parole dai toni forti, che taluni percepiscono addirittura come offensive: violenza, barbarie, sopruso.La spiegazione sta tutta racchiusa in queste due immagini scattate l’altro giorno in un grande supermercato cooperativo
Continua a leggere...A inizio ottobre il signor Bruno Lutterotti, a capo della preziosissima Produttori di Toblino, uomo mitissimo e dalla schiena dritta, è stato fatto fuori, seppure con i modi felpati ed educati in uso fra i manager reazioari al soldo della cooperazione trentina, dalla presidenza di CAVIT. All’inizio di questa settimana il signor Bruno Lutterotti, a capo della preziosissima Produttori di Toblino, uomo mitissimo e
Continua a leggere...Ho saputo questa sera che Mauro Leveghi, (ex) segretario generale della Camera di Commercio di Trento, è andato in pensione. Da alcuni mesi.Io non me ne ero nemmeno accorto. Me lo ha segnalato poco fa il compagno Nicola Zoller.La prima cosa che mi è venuta in mente è stata quella battuta abrasiva (e definitiva) di Fortebraccio sul povero ministro Cariglia.E
Continua a leggere...È sempre illuminante dare un’occhiata ai bandi d’acquisto di vino dei monopoli nordici. Capire quale sia la percezione, misurata in termini di prezzo, che gli altri hanno del nostro (nel senso di trentino) vino, fa solo bene. E spiega tante cose. Per esempio denuncia i limiti, e i danni tumorali inferti alla notorietà e all’immagine della vitivincoltura, delle politiche industrialiste agite
Continua a leggere...Quella di oggi è stata una giornata nera per il Trentino. Probabilmente più nera di quanto sarà catramosa quella del prossimo 22 ottobre quando ci sveglieremo in balia del fascioleghismo dilettantesco dell’onorevole sottosegretario Maurizio Fugatti. Ma ciò che è accaduto oggi non ha nulla a che fare né con il fascismo né con il dilettantismo: si chiama mercantilismo. E mercificazione.
Continua a leggere...Fatta la tara a questa classifica – che per intenderci è curata da Luca Gardini, il sommelier showman che fra le altre cose cura la selezione dei vini V.I.P. di Eurospin -, dicevo fatta la tara a questo, come a molti altri premi e classifiche, sono convinto che il problema del Trentino non sia il vino. Il problema, al contrario,
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