Pinot Nero 2016 – Trentino Doc – Graziano Fontana. Ovvero della Forma, della Misura e dell’Equiibrio —— Quando ero tanto più giovane il Pinot Nero di Graziano Fontana emanava l’allure del mito. Poi sono arrivati i Pinot Noir grassi, densi, carichi di volume. Prima in A.A, poi, purtroppo e con poche eccezioni, anche in Trentino. E di Fontana ho cominciato
Continua a leggere...Conto alla rovescia per il Beaujolais Noveau In Trentino è già sulle tavole il Novello di Teroldego Novembre, è tempo di vino novello. Un rito che si rinnova di anno in anno soprattutto in Francia dove la data di uscita del Beaujolais Noveau (il terzo giovedì di novembre e non sono ammesse deroghe) è preceduta da un battage che scandisce,
Continua a leggere...Il pasticciaccio brutto della Valle dei Laghi si complica di giorno in giorno: dopo il licenziamento dei due enologi, dalla coop vinicola se ne sono andati anche alcuni soci, che insieme ai loro 4 mila quintali d’uva (più o meno il 5% della materia prima a disposizione della cantina) hanno fatto rotta verso l’Agraria di Riva del Garda. Una storia
Continua a leggere...Il tempo genera memoria. Imprime segni. Genera sogni Marca confini. Costruisce ponti. Fra il possibile. E l’impossibile. Suggerisce orizzonti. Mentre il presente si sgretola. E il vino. Disilluso. Blasé. Rassicura. Fra i presente. E il futuro. E ambisce alla classicità. Forse velleità. Ma cosa sarebbe la vita Senza ambizione. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio
Continua a leggere...C’è un problema in Trentino. Qualcuno la chiama omertà. Io preferisco individuarne la radice nella disabitudine al dibattito e nell’inattitudine al confronto. Un carattere local-popolare diventato, da qualche decennio, elemento fondativo della società politica e della società civile trentine. Soprattutto in tema di economia, che poi è la sola cosa che davvero conta in questo maledetto mondo. E soprattutto quando,
Continua a leggere...Ma come, la Produttori di Toblino non era il più prestigioso vignaiolo collettivo del Trentino? Non era il cavallo di razza della Valle dei Laghi? Non era la cantina che riduceva volontariamente le rese in campagna, fino a 90 quintali/ettaro? Non era la cantina del biologico diffuso? Non era la coop capace di gestire in proprio un’azienda agricola gioiello così
Continua a leggere...Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera aperta, firmata da Marco Pederzolli, uno dei due lavoratori licenziati nei giorni scorsi dalla Cantina Produttori di Toblino. Chiaramente questo è solo il punto di vista di una delle parti, mentre Territoriocheresiste resta disponibile ad ospitare anche le opinioni e le argomentazioni, del resto più volte sollecitate, dei vertici dell’azienda della Valle dei Laghi.
Continua a leggere...«Comunico che l’altro ieri sono stato LICENZIATO da Cantina Toblino dopo 38 anni al servizio dell’Azienda. Mi viene additato un garbuglio burocratico che contesta il mio zelo preciso, prudente e per aver voluto uva BUONA. Stessa sorte anche per un mio collega, nell’indifferenza di un CdA che non ha nemmeno voluto ascoltarci». Con queste parole, ieri, l’enologo Lorenzo Tomazzoli ha
Continua a leggere...La prossima edizione, nel 2021, festeggerà il ventennale. Quello di una manifestazione decisamente insolita e (ancora) innovativa: premiare un vigneto e non il vino di uno specifico ambito e tipologia varietale. Vigna Eccellente, comunque, di Marzemino, il vitigno sinonimo d’Isera. Ieri in un freddoloso parterre doverosamente ‘scremato’ causa Covid s’è svolta – sotto un tendone incastonato nel palazzo comunale –
Continua a leggere...Così i cinesi sbarcano in Italia, con i vini di Château Changyu Moser XV: un po’ come vendere ghiaccio agli eschimesi, verrebbe da dire. Lo annuncia il Sole 24 ore (L’eccellenza del vino cinese approda sul mercato italiano”). Questa estate avevamo avuto un’anteprima, grazie a un mio nipote che vive in Cina. Moser XV Legend Cabernet Sauvignon Blanc de Noir,
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