Ciliegiolo di Narni 2015 Igt, Azienda vinicola Sandonna. Rubino intenso e coeso. Ovviamente trionfa la ciliegia seguita da una prugna secca, bacche di ginepro pepe bianco e ricordo di capperi e macchia mediterranea, il suo carattere si evidenzia tutto anche in bocca con un fulgido segmentato di sferzante acidità. Penso che riassaggiarlo con qualche anno sulle spalle gli doni più
Continua a leggere...Un vino è eccezionale, quando ci si siede in poltrona, si degusta, si chiudono gli occhi e si vede l’immenso G. Tachis. Vi siete mai trovato di fronte ad un vino che sapete per certo di non riassaggiare più? Questo è uno di questi rari casi. Allora cerchi di carpirne tutte le sfaccettature per conservarle in un cassetto nella memoria
Continua a leggere...Masetto due 2014, 14%vol. Tra i vini degustato oggi mi soffermo su questo, per vari motivi che mi hanno colpito. Il primo è indubbiamente quello di trovarmi per la prima volta a degustare un Teroldego all’80% e X il 20% Cabernet, il secondo, per la scelta ben precisa di fare un grande vino esclusivamente in acciaio. Il terzo e non
Continua a leggere...Alsace AAC Dirler-cade Pinot Reserve 2014. Biodinamico. Il Domaine Dirler-Cadé si trova nel paese di Bergholtz, in Alsazia. La storia della tenuta è molto antica. La famiglia Dirler produce vini dal 1871, oggi al timone dell’azienda c’è Jean, che con la sua compagna Ludivine, coltiva 18 ettari di vigne, di cui il 42% classificate come AOC Alsace Grand Cru Saering,
Continua a leggere...È con una certa curiosità che torno a Identità Golose, la grande kermesse internazionale che ospita gli chef più famosi. Il tema di quest’anno è “La Forza Della Libertà: Il Viaggio”, ma siamo a Milano e la regione ospite è la Lombardia. Una contraddizione? Forse. Ma ogni viaggio, per quanto ci si avventuri lontano, si conclude con un ritorno al
Continua a leggere...Un bel reportage firmato da Gianfranco Betta (Onav) sui vini trentini premiati dalle guide nazionali. http://www.onavnews.it/trento-doc-e-rossi-di-eccellenza-del-trentino/ Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa
Continua a leggere...Di generazione in generazione siamo alla quarta: Cantina Dorigati. Diedri – Teroldego Rotaliano Superiore Riserva 2013 Doc, 13,0% vol. .Vitigno da un gran potenziale, le espressioni e le sfaccettature di questo prodotto mi interessano parecchio in questo periodo. A differenza di altre bottiglie dello stesso vitigno questo è dal primo momento aperto e suadente, certo poi man mano si evolve e
Continua a leggere...Dieci minuti di sano relax. Abbasso le vele della mia giornata intensa ( in realtà è quello che significa la traduzione del nome dello Chateau) e degusto questo vino. Chateau Beychevelle Grand Vin 1996 Saint Julien 13,0% vol. A.S.J.C. Al naso, e poi in degustazione, mi ha colpito il giusto mix tra eleganza, raffinatezza e potenza data dalla ricerca di uno
Continua a leggere...Giornata intensa, mi coccolo con questa bottiglia: in fondo chi non lavora non… beve poi metodo classico! l’attore protagonista è lo Stocker Riserva 2009, 12,5% vol. metodo classico. Io umile comprimario lo apro e mi lascio andare…l’uvaggio mi incuriosisce, Chardonnay, Pinot bianco e Sauvignon. Tra i tre, ovvio, l’ultimo mi incuriosisce. Il colore è di un giallo paglierino dorato con
Continua a leggere...Un giovanotto che ancora deve compiere la maggiore età. Barolo Albe, 2011, 14,5% vol. un bel granato; l’ho amato e sedotto più al naso che in bocca. Un susseguirsi di sensazioni di sottobosco vellutato. Dai piccoli frutti di bosco alla foglia secca, scia di tabacco dolce e stecca di liquirizia. Sbuffi mentolati e scia balsamica man mano che si apre.
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