Ottima esperienza l’altro giorno al ristorante “al Trivio” di Rovereto (http://www.altrivio.it). Servizio impeccabile, atmosfera rilassante, qualità del cibo indiscutibile: ho preso una tagliata di tonno davvero superlativa (12 euro). E i prezzi del tutto consoni alla situazione. Ma questa è solo la premessa. Perché invece vi voglio parlare della bottiglia (0,35) che ho bevuto. Come sapete, da lunedì mi sono
Continua a leggere...Premetto subito che questa non è una nota di degustazione. Ma sono solo un paio di osservazioni all’insegna della delusione. Cocente. Stamane ad ora di aperitivo, in una delle località turistiche più finanziate e glam del Trentino, ho provato ad accostarmi ad una Cuvée 28 Rotari. Cosa che non facevo da un po’ di tempo. Ed è stata una delusione
Continua a leggere...Teroldego a parte, già trattato nel precedente topic, posto le mie sensazioni in relazione ai vini che più mi sono piaciuti alla recente mostra dei Vignaioli: – Les Cretes: azienta aostana che produce uno dei migliori Chardonnay del panaorama nazionale , Cuvee Bois. Da bere dopo almeno 5 anni dalla vendemmia per smussare le note di tostatura derivanti dall’affinamento; nel
Continua a leggere...Più che i migliori assaggi vorrei soffermarmi su quello che mi ha stupito di più; – I Trento doc di Balter che non so perchè non avevo mai assaggiato: sia il Brut che il Rose con note ben articolate e complesse al naso e in bocca una splendida freschezza seppur ben equilibrata. Ma quello che più mi ha colpito è
Continua a leggere...Posto alcune sensazioni derivanti dagli assaggi di Teroldego in relazione alla recentissima mostra dei vini di Trento. Mi limiterò a descrivere sommariamente i vini che più mi sono piaciuti; Foradori: molto interessante il Foradori base, un bel bicchiere già pronto da bere a differenza del Granato (annata 2010 mi sembra) , ingiudicabile davvero troppo giovane. Pochi mesi fa, ho aperto
Continua a leggere...Ripeto alcune note dell’assaggio del Giulio Riserva del Fondatore 99, recentemente degustato. Il Giulio Ferrari si può tranquillamente considerare il fuoriclasse portabandiera della spumantistica nazionale. Più volte nelle nostre degustazioni, è stato inserito in batteria con alcuni Champagne (specialmente Dom Perignon) e devo dire che in più di un’occasione ne è uscito vincitore. Certo, davanti ad un Bollinger RD o Dom
Continua a leggere...Come sempre un’impressione al volo. Oggi ad Affi, presso Enoteca WineBar Centro Commerciale. Una coppa, non proprio una coppa ma un bel bicchiere largo, di Opera Brut 2007. In compagnia del mio amico Giuseppe, che spesso mi accompagna in queste scorribande. Ho già scritto da qualche parte che questa bottiglia ha meritato la mia personale medaglia d’oro di Vinitaly 2012
Continua a leggere...E’ trascorso qualche giorno da quando ho postato la foto qui a fianco. Quella mattina ero in un bar di Ala (Tn), il Tabacchi Fedrizzi Bongiovanni di piazzetta General Cantore, insieme a Mauro, il titolare del locale, ho assaggiato il metodo classico di Cantina Toblino. Oggi, provo a riassumere brevemente le mie impressioni di quella bottiglia. Ripeto qui quello che
Continua a leggere...Si chiama Sol. Come sole, in dialetto trentino. E Sol come solo, sempre in dialetto. Dunque un vino che nasce con un’esposizione perfetta al sole in tutte le ore del giorno. E di cui ne sono state prodotte solo 600 bottiglie. E solo da uve coltivate, e vinificate, con tecniche naturali. Sol, insomma. Si tratta di un Sauvignon trentino, annata
Continua a leggere...Chi ancora pensa, e sono in molti, che i vini bianchi non siano adatti né all’invecchiamento né al legno, sempre che abbia voglia di cambiare idea, il che fa sempre bene a tutti, può assaggiare Zeus: etichetta prodotta ai Pochi di Salorno, una delle zone più vocate dell’Alto Adige e non solo per i bianchi – non serve spiegarne le
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