Chissà perché, noi consumatori mediocri e modesti e un poco praticoni, siamo abituati a pensare al Merlot quasi come ad un vino di seconda categoria. Almeno nel nord est. Forse a causa dello scempio – bottiglioni, di cui nei decenni passati qualche – soprattutto uno – discusso industriale veneto si è reso protagonista. Criminale protagonista. E il risultato è che
Continua a leggere...Comunque per rimettersi in pace con il mondo e annusare l’idea della spensierata allegrezza, basta un Lambrusco (in questo caso Emilia IGT). Anche semplice. Ma Lambrusco. E la felicità ti pare lì, a portata di mano. Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici
Continua a leggere...Era un pezzo che speravo di fare quattro chiacchiere con Marta Mondonico, sapevo che era un serbatoio di storie: storie di vino e di tenacia e di intuito, del caso che diventa passione e, dopo un po’, ti scorre nelle vene. Quindici anni fa o poco più, mi racconta, lei e il marito comprano questa casa nella Bergamasca, con un
Continua a leggere...Mi hanno guardato strano, al Castello di Grumello. Perché la Merera? Potevo scegliere in omaggio il vino che volevo: avrei potuto chiedere, che ne so, il magnifico Moscato. Il Colle Calvario, il bordolese un gradino sotto il cielo, era fuori discussione: lo avevo già. E invece, la Merera Brolo dei Guelfi 2015, quel vino insolito, un vitigno autoctono del Bergamasco
Continua a leggere...C’è il Trentino. Poi c’è la Valle di Cembra. Che è il Trentino che vorrei. Il Trentino come lo vorrei. Un topos enologico racchiuso tutto, o quasi, in queste tre bottiglie. Vigna di Cancòr 2015 – Cembra Cantina di Montagna – Trentino Doc: la perfezione accademica, da manuale, della varietà (Riesling renano). Oro Rosso Dosaggio Zero sboccatura 2019 – Cembra
Continua a leggere...Un vino affilato, fresco e sapido; “un vecchio marinaio che, anche quando si allontana dal mare, lo guarda con nostalgia”. Il Vermentino, un vitigno sano che ama il caldo, è stato protagonista di una serata di degustazione organizzata da Fisar Milano, con Vermentini di Corsica, Sardegna e Liguria. Mancava la Toscana, ma già così era un gran bel panorama e
Continua a leggere...Assaggio casuale e piacevolissimo di questo regalo compleannesco (di Matteo) Fontanasanta Foradori 2017 IGT Dolomiti da uve Nosiola lavorate in anfora. Un assaggio, anzi una bottiglia, che mi ha confermato in un paio di convinzioni. Intanto che l’approccio di Elisabetta Foradori (ora Agricola Foradori) al vino è sempre originale, di più: singolare. Ogni sua referenza, ogni suo vino esprime sempre
Continua a leggere...Il bersaglio grosso è il tavolo in fondo, con una quarantina di Moscato e due sommelier a presidiarlo. Non tireranno un attimo di respiro. Sono tre i tavoli dedicati al vino, uno con il Moscato d’Asti, classicissimo riproposto con eleganza per esempio da Prunotto e dai Poderi Gallina, con sentori di miele e frutta gialla. Il terzo tavolo è per
Continua a leggere...Rio Romini è il nome di un torrente che taglia la Vallarsa; la vallata selvaggia scavata fra le montagne dal Leno, fra Rovereto e il vicentino, nel Trentino sud-orientale. Questo corso d’acqua in passato, poco più di un secolo fa, ha avuto anche un momento di ignobile gloria che lo ha fissato imperituro nella memoria collettiva. Una memoria cruenta e
Continua a leggere...Il tempo è tiranno, d’accordo, ma come si fa a non raccontare una cosa del genere, i tagli bordolesi bergamaschi che si misurano con i Cru Classé bordolesi (tre Grand Cru e un 3me Cru) in un confronto alla cieca. Confronto impari sulla carta, e sicuramente lo è, ma per poco gli Châteaux non fanno la fine di Golia. Siamo a tenuta
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