Raramente, e forse questa è la prima volta, scrivo del piccolo territorio dove da qualche tempo sono costretto agli arresti domiciliari. Non lo faccio, non scrivo di questo luogo, per opportunismo, perché almeno nel posto dove dormo, dove faccio la spesa, dove compero le sigarette, non voglio rotture di coglioni. Insomma, questo posto lo proteggo come si custodisce gelosamente un
Continua a leggere...Meglio il peggior vino del contadino del miglior vino d’industria (Luigi Veronelli) Prendo a prestito le parole dell’Anarchico Maestro, non per dire che questo, quello che sto per raccontare, è il peggior vino contadino che mi sia mai capitato di bere (e, detto fra di noi, me ne sono capitati tanti, fin troppi, e tanti, sempre detto fra di noi,
Continua a leggere...Come tutti (tutti quelli che hanno seguito la discesa agli inferi della Colli Zugna) ero curioso di assaggiare la vendemmia 2017, quella sequestrata dalla magistratura alcuni mesi fa. Ora, il momento è arrivato: cominciano a girare i primi imbottigliamenti. Questo Pinot Grigio va oltre le mie aspettative. Assolutamente in linea con le annate precedenti. Un P.G. fuori standard, poco varietale.
Continua a leggere...La zona è quella a nord di piazzale Loreto, quella Nolo, acronimo di Nord Loreto, che secondo qualcuno diventerà uno dei nuovi centri della vita milanese; e forse lo sta già diventando. Una zona dove i milanesi si mescolano con gli extracomunitari, dove l’italiano è la koiné che permette alle badanti peruviane di capirsi con i commessi cinesi. Anche questo
Continua a leggere...Non solo Riesling… Un sorprendente viaggio nella Germania del Vino (serata FISAR) Sommelier. Allievi sommelier, docenti sommelier, sommelier già diplomati. La compagna di un allievo sommelier, che so essere non appassionata particolarmente di vino, presente per amore. O per gelosia. Almeno la metà dei presenti all’evento organizzato dalla FISAR Milano e dal German Wine Institute sono loro, i sommelier. Poi,
Continua a leggere...Se beviamo con temperanza e in piccoli sorsi il vino stilla nei nostri polmoni come la più dolce rugiada del mattino Socrate (470 a.C./469 a.C. – 399 a.C.) Di proprietà di Henri Duboscq, che ne è anche enologo, Château Haut-Marbuzet è una bellissima azienda vinicola situata nell’Haut-Médoc (Bordeaux), nella denominazione Saint-Estèphe, i cui vigneti di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet
Continua a leggere...Quando ci si smarrisce, i progetti lasciano il posto alle sorprese, ed è allora, ma solamente allora, che il viaggio comincia Nicolas Bouvier Chi se lo sarebbe aspettato che in una degustazione con altri uvaggi più importanti per tradizione, quello che avrebbe colpito più tutti sarebbe stato una Nosiola. La dimostrazione più lampante di quando un uvaggio può sorprendere e
Continua a leggere...Questa volta Cavit, con il marchio Altemasi, ha deciso di fare sul serio. Anzi sul serissimo. E soprattutto ha scelto di posizionarsi su una fascia di prezzo adeguata alla qualità della bottiglia che ha firmato. Da qualche ora la rete distributiva del colosso di Ravina sta immettendo sul mercato 500 magnum di TRENTO Graal Riserva 2006 – Limited Edition. Degorgiato
Continua a leggere...Noi profumiamo del profumo dell’eternità, ma non abbiamo l’olfatto per sentirlo Abdelmajid Benjelloun Nella pausa di lavoro del MWF un grande amico visto in Puglia mi ha regalato l’emozione di vivere un viaggio nel tempo con una bottiglia emozionante! Non avevo mai assaggiato un vino in punta così vecchio. Methius Brut Riserva 1990. Giallo oro. Il naso è unico vira
Continua a leggere...L’Alto Adige è una terra di vini molto apprezzata al livello nazionale e internazionale: freschezza, estrema bevibilità ed eleganza dei suoi prodotti ne fanno uno dei poli di eccellenza del nostro paese dal punto di vista enologico. Tra i fattori che influenzano positivamente la produzione vinicola c’è la grande eterogeneità geologica, geografica e climatica del vigneto altoatesino che si estende
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