Riprendo in forma di post (e lo aggiusto) il commento pubblicato ieri sera in tutta fretta. Anche oggi ho ricevuto numerosi rimproveri, anche da amici produttori, per ciò che ho scritto l’altro giorno a proposito del trasferimento della competenza sulle attività promozionali da Consorzio Vini del Trentino a Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Viste le reazioni, delle
Continua a leggere...Ma se qualcuno l’estate scorsa, durante l’emergenza peronospora, in un modo o nell’altro avesse fatto il furbetto, usando principi attivi non conformi al protocollo ora cosa succederebbe? Sgombriamo subito il campo da ogni dubbio: non è successo niente, è solo una semplice domanda. Astratta. Una specie di esercizio scolastico. Ma rimanendo, per gioco, nel campo delle ipotesi: tu potresti avere
Continua a leggere...Il vino inizia con la vite, e la vite è una liana, che si intreccia agli alberi e alla storia dell’uomo: per questo si studia viticoltura al corso di sommelier. Quando in ottobre sono stato alle tenute Sella a Lessona (non ne ho più scritto e colgo ora l’occasione) era il momento della vendemmia. L’enologo Paolo Benassi mi ha mostrato
Continua a leggere...Ma se alla domanda “Lei cosa pensa della forza di gravità?”, un astronauta rispondesse: “Non so, non è un mio problema”, voi cosa pensereste? Io penserei che il sedicente astronauta non è un astronauta. O che l’astronauta non sta tanto bene. Di testa. Ed è quello che ho pensato oggi leggendo le dichiarazioni del presidente della Strada del Vino e dei
Continua a leggere...E così, Nereo Perderzolli, dopo 40 di parole e immagini, ha lasciato la Rai e se ne è andato in pensione. Buon per lui. Però, con tutta la buona volontà di cui sono capace, non mi sembra una buona notizia. Anzi, credo sia una cattiva, cattivissima, notizia. Almeno per me, che da Pederzolli ho imparato molto e mi ero illuso
Continua a leggere...Il 2016 oramai è morto. E tutto va bene. O quasi E meno male. La vendemmia 2016, in volumi, è stata la terza peggior vendemmia del decennio. Ma poteva andare peggio. Molto peggio. E meno male. I saldi delle liquidazioni sociali della vendemmia dell’anno passato, hanno fatto schizzare in alto le remunerazioni ettaro del vigneto. Confermando la vocazione altamente produttivistica
Continua a leggere...Questo non è il post che avrei voluto pubblicare oggi. Questo è il post che non avrei mai voluto pubblicare. Nel primo pomeriggio di oggi sullo streaming dei commenti del blog sono comparse le parole stringate di un lettore, con le quali egli esprime le sue sommesse scuse ad un interlocutore invisibile per non so bene che cosa e “a
Continua a leggere...Degustare il vino mentre si ammira La Maestà di Simone Martini o il Guidoriccio da Fogliano, nella sala del Mappamondo nel Palazzo Comunale di Siena, attigua alla sala dei Nove con il ciclo del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti, oppure nelle storiche sale di Rocca Salimbeni e di Palazzo Sansedoni, nell’Aula Magna di una delle più antiche università europee, attiva
Continua a leggere...Amministrare una cooperativa richiede competenza e formazione, “nessuno nasce imparato” diceva Totò e la riflessione che il nostro arcivescovo, monsignor Lauro Tisi, ha rivolto agli amministratori e ai collaboratori della Federazione Trentina delle Cooperative in occasione della sua visita di martedì 20 dicembre è più di un corso accelerato per diventare un buon amministratore. Per riassumere velocemente quanto detto da
Continua a leggere...Narciso, soprannominato «CISO», era un contadino Trentino che possedeva un vigneto di Lambrusco a foglia frastagliata le cui viti erano state piantate da più di 100 anni, quindi una rarità in un territorio dove dagli anni ’80 circa le varietà più commerciali hanno in parte sostituito quelle autoctone. Un vigneto che lui coltivata con passione ma che rischiava di andare
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