Qualche giorno fa ho ricevuta questa lettera. Mi è sembrata interessante. Perché, in modo esemplare, riassume un po’ il senso di tante parole e di tante chiacchiere che abbiamo fatto su questo blog circa il carattere spesso autoreferenziale del Trentino. Per questo, dopo averla verificata, ho deciso di pubblicare la storia di Giacomo (nome di fantasia) e di dare voce
Continua a leggere...Qualche giorno fa osservai che in Trentino le aziende del settore vitivinicolo sembravano indifferenti all’emergenza: ed ecco che oggi sulla stampa locale, quasi evocato, è apparso un paginone pubblicitario di questo tenore: A sostegno della lotta contro il Covid-19, Distilleria Bertagnolli donerà un Euro per ogni bottiglia venduta di Grappino o altri prodotti Bertagnolli all’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della
Continua a leggere...A volte gli abbinamenti casuali si avvicinano alla perfezione. Nascono per caso, ma forse non a caso. E questa, che sto per raccontare, è stata una di quelle volte. Dunque, la sola certezza del momento era costituita da una bottiglia di Incrocio Manzoni – da Fora, Produttori di Toblino, 2018, 24,90 euro sullo shop on line aziendale -, che da
Continua a leggere...[ph credit: Azienda Agricola Gino Pedrotti] Ai tempi dell’emergenza COVID-19, anche un rito storico come quello della spremitura delle uve Nosiola per il Vino Santo Trentino non può essere svolto. Ma i Vignaioli del Vino Santo non hanno desistito: non uno, ma tanti piccoli Riti nelle diverse aziende, da condividere a distanza con tutti gli amanti di questo vino unico
Continua a leggere...Ho sempre pensato (fingendo di non crederci) che la mia razza bruno trentina nascondesse in sé una dose di autolesionismo. Non ce ne siamo mai accorti ma ora tocca a noi. Certo che quello che scrivo risulterà un po’ forte per la mia cattolica e celtica razza piena di sogni, di chimere e favoritismi vari. Certo dispiacerà a chi ha
Continua a leggere...Anche il sistema vitivinicolo trentino – come l’intero comparto agricolo locale e nazionale – sta subendo pesantemente gli effetti dell’emergenza COVID-19. Al calo dei consumi legati alla chiusura di bar e ristoranti, agli impedimenti nel reclutamento della manodopera e alle difficoltà finanziarie delle aziende, si aggiunge un problema che emergerà con tutta la sua forza in vista della prossima vendemmia,
Continua a leggere...Paolo Rumiz è un autore che mi è sempre piaciuto. Su Repubblica del 30 marzo sotto il titolo – Ripenso al Papa che mi disse “Riposeremo dopo” – ad un certo punto scrive: “Oggi, con la morte in casa che falcia più di una guerra e con la fallimentare cultura del consumo che mostra di aver devastato clima, salute e
Continua a leggere...Adesso che nolente mi sto assuefacendo ai domiciliari, si accavallano pensieri disparati, dai ladri forzatamente inoperosi, alle future mangiate di pesce e selvaggina in ripopolamento, a come saranno capelloni anche quelli che non hanno fatto il ’68 o ridicoli quanti si saranno fatti l’auto-sfumatura e via cioncionando. Già stanco anche della valanga di battute audio/video che girano sui cosiddetti social,
Continua a leggere...Un Poli (Giulio) ci ha lasciato, lasciando un po’ di nostalgia in tutti noi che andavamo a comprare la grappa, lì vicino al lago dedicato alla madre di San Vigilio. I Poli, una tribù di distillatori tutti amici e tutti competitivi tra di loro per realizzare un prodotto raffinato. Un più su, a Ciago, faceva la stessa cosa anche l’Onorino
Continua a leggere...Era una gelida mattina di un fine febbraio di ormai tanti anni fa. Davanti all’albergo di via Romagnosi, a Trento, fra marciapiede e strada, la neve ammucchiata pareva di vetro. L’ospite londinese era già pronto, ma non mi pareva vestito a sufficienza. Del resto, per ricordarsi del Tamigi ghiacciato bisogna andar indietro parecchio, molto più dei suoi settant’anni. Non si
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