Conto alla rovescia per il Beaujolais Noveau In Trentino è già sulle tavole il Novello di Teroldego Novembre, è tempo di vino novello. Un rito che si rinnova di anno in anno soprattutto in Francia dove la data di uscita del Beaujolais Noveau (il terzo giovedì di novembre e non sono ammesse deroghe) è preceduta da un battage che scandisce,

Continua a leggere...

Un’alleanza per rafforzare la “filiera del vino”, dal vigneto al tavolo del ristorante: parte la campagna di comunicazione che nasce dalla collaborazione tra i Vignaioli del Trentino, ASAT, Associazione Agriturismo, Confesercenti del Trentino e Palazzo Roccabruna – Enoteca provinciale del Trentino. Di fronte all’emergenza sanitaria e alle sue drammatiche conseguenze, il sistema economico lancia un messaggio forte: bisogna fare rete,

Continua a leggere...

Il pasticciaccio brutto della Valle dei Laghi si complica di giorno in giorno: dopo il licenziamento dei due enologi, dalla coop vinicola se ne sono andati anche alcuni soci, che insieme ai loro 4 mila quintali d’uva (più o meno il 5% della materia prima a disposizione della cantina) hanno fatto rotta verso l’Agraria di Riva del Garda. Una storia

Continua a leggere...

C’è un problema in Trentino. Qualcuno la chiama omertà. Io preferisco individuarne la radice nella disabitudine al dibattito e nell’inattitudine al confronto. Un carattere  local-popolare diventato, da qualche decennio, elemento fondativo della società politica e della società civile trentine. Soprattutto in tema di economia, che poi è la sola cosa che davvero conta in questo maledetto mondo. E soprattutto quando,

Continua a leggere...

Voglio esprimere alcune brevi considerazioni alla luce della partecipazione al corso ABC del Vino. Faranno sicuramente cadere le braccia ai maestri che abbiamo avuto e all’ideatore – animatore, ma le faccio ugualmente, in tutta la mia ingenuità e grossolanità di gusti, di cui sono perfettamente consapevole. In riferimento in particolare alla disanima dei vini rossi, si parla di ricordo di

Continua a leggere...

Chiedo scusa: la vicenda Toblino non esiste. Anzi, non è mai esistita. I due lavoratori sindacalizzati e licenziati, come tutti i lavoratori nel tempo del colera liberista, sono invisibili. Quindi non esistono. La storia delle uve anabolizzate legalmente sotto i cieli di Trento è una mia perversa invenzione. Chiedo scusa. Ho preso un abbaglio. Un abbaglio lisergico. Gli autorevoli e

Continua a leggere...