Leggo stamattina un lancio Ansa (7 dicembre, ore 20,45) e non credo ai miei occhi. Questo l’attacco alla prima riga: “Sono serviti due anni ma, oggi, la Cantina di Nomi rivede la luce“. Poi il virgolettato del presidente: “I sacrifici sono stati pesanti, ma necessari per rimettere in carreggiata la nostra struttura e garantire un domani più sereno orientato a
Continua a leggere...Oggi pomeriggio ho letto una cosa che avrei voluto scrivere io. In realtà, la scorsa settimana, quando la notizia fu rilanciata per un paio di giorni sui quotidiani locali, ebbi subito la tentazione di buttare giù due righe. Ci provo ora, stuzzicato dall’intelligente editoriale che la giornalista Corona Perer ha pubblicato sulla rivista Sentire. Si tratta dell’idea di un imprenditore
Continua a leggere...Faccio un copia e incolla, qui, di un articolo pubblicato ieri da L’Adige di Trento. Mi sembra sia un bel modo di raccontare un’azienda e il suo prodotto. Anche per far capire ai tanti detrattori di questo blog, che non siamo sempre e comunque polemici. Buona lettura e grazie a L’Adige da cui abbiamo preso questo articolo. (fonte L’Adige, domenica
Continua a leggere...Sono in vacanza per un paio di giorni (non chiedetemi dove e a fare cosa, tanto ve lo potete immaginare), ma non resisto alla tentazione di scrivere qualche riga, su uno dei temi che mi stanno più a cuore: Vino e Politica. In Trentino. Ancora per confermare quella che, secondo me, è una stortura ormai strutturale. Ieri, mentre conversavo amabilmente
Continua a leggere...Un nuovo breve post, diciamo così di servizio, per segnalare il restyling di una delle riviste più amate da Cosimo: Pagageno. La versione on line è stata completamente ristrutturata e ora risulta più agile da sfogliare. Un suggerimento ai lettori che è anche un ringraziamento, per il loro lavoro quotidiano, al decano dei giornalisti trentini, non solo enogastronomici, Giuseppe Casagrande
Continua a leggere...Sono due i grandi produttori (Great Producers) del vino trentino conosciuti, e da far conoscere ancor più, nel mondo. Questa la sentenza autorevolissima di Wine Spectator (e se lo dicono loro c’è da credergli ad occhi chiusi). Ci informa di questa bella notizia, un comunicato diffuso oggi dall’ufficio stampa di Vinitaly. Eggià, i nostri fieraioli veronesi sono già al lavoro
Continua a leggere...Mentre Trento si spalma la pelle di bollicine natalizie e spettacolari, Madonna di Campiglio fa sul serio. L’AIS del Trentino propone una due giorni, sabato e domenica prossimi: 3 e 4 dicembre, di altissima qualità per chi abbia voglia di confrontarsi sul serio con il mondo del perlage francese e italiano (metodo classico). L’evento si intitola “Perlage, territori eccellenti” e
Continua a leggere...“Il dramma è che a questo marketing dal taglio “esclusivo” fa da contraltare la dura realtà, fatta di vino DOC venduto a 3 euro sl supermercato. Il marchio Trentino in giro per l’Italia significa vino a denominazione a basso costo. Io ci trovo una contraddizione. O forse Richard Gere pasteggia davvero a Teroldego bonta’ delle valli?”. Sono le parole lasciate
Continua a leggere...Sull’Adige di questa mattina leggo una bella paginata dedicata a Trentodoc firmata da pgh (Paolo Ghezzi). Essendo un bravo giornalista che lavora di fino, si tiene lontano dalle opinioni e si limita alla cronaca pura e semplice. Basta e avanza. Bastano i virgolettati per dare l’idea dell’orizzonte confusionario e sconclusionato in cui navigano i vertici istituzionali delle bollicine trentine (uso
Continua a leggere...Talento versus Trentodoc. E viceversa. Vecchi discorsi e antiche incomprensioni, e visioni di marketing differenti, che girano da anni fra gli spumantisti del metodo classico. Riprendere in mano questo tema, forse, a qualcuno può risultare noioso. Quante volte, e in quante sedi, ne abbiamo discusso. Ma la questione è stata tirata in ballo l’altro giorno da un commentatore del blog,
Continua a leggere...