E bravo il nostro amico Alessandro Sbarbada – di cui sul blog si è scritto molto -che ha incendiato la rete.qui Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di
Continua a leggere...Dunque, adesso scriverò alcune cosette che forse procureranno un certo dispiacere ai miei amici produttori e wine lover, insomma a tutte quelle persone con cui condivido la maggior parte del mio tempo. Nei giorni scorsi ho letto, anche con un certo piacere, l’agile pamphlet (30 paginette che si divorano in pochi minuti) firmato da Enrico Baraldi e Alessandro Sbarbada “Bianco
Continua a leggere...Tornano in libreria Alessandro Sbarbada e Enrico Baraldi, con il loro terzo pamphlet no alcol: Bianco e Rosso al Verde – La rivoluzione del vino Link Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone
Continua a leggere...Avvertenza: questo è il testo postato come commento ad un nostro articolo (qui) da Enrico Baraldi, coautore insieme ad Alessandro Sbarbada del libro Vino e bufale. Le riflessioni del professor Enrico Baraldi, ci sono sembrate interessanti per descrivere la distanza irriducibile che corre fra chi considera il vino come un piacere e chi, invece, lo considera come qualcosa che assomiglia
Continua a leggere...Dopo un po’ di piazza imbandierata di rosso (poco) e qualche concessione canora alla nostalgia, oggi sono passato a casa di Donna Lidia. Quando sono arrivato, per lei era già tempo di pranzo e infatti stava seduta a tavola. Dunque, Donna Lidia è la madre di Cosimo ed è un’arzilla vecchietta di 96 anni. Compiuti. E’ passato il tempo, ma
Continua a leggere...Alessandro Sbarbada, nome noto in questo blog per la sua prosa fluviale, e fuori da questo blog per essere uno dei portavoce più ascoltati e seguiti di quella che io chiamo (anche se a lui questa espressione non piace) cultura proibizionista in tema di vino, Alessandro Sbarbada, dicevo, mi ha regalato una copia del suo primo libro (Vino e Bufale:
Continua a leggere...Un calice di vino di un bel rosso rubino su sfondo bianco, la nostra penisola che vi si immerge parzialmente,come un delizioso biscottino, et voilà: la copertina semplice ed efficace del libro che promette di svelare, attraverso 111 informazioni utili , i meccanismi segreti che si celano dietro alla lobby dei produttori e commercianti di alcolici, una delle più potenti
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