Con questa testata, libera e liquida, con leggero profumo ed aroma di vino, parliamo di giornali che se ne vanno. Lo facciamo con la sensibilità che alberga fra i pennivendoli per bene; oggi ci sentiamo in dovere di registrare una grande perdita nel campo giornalistico: una testata storica fra i quotidiani cartacei trentini, quella considerata da sempre la più laica,
Continua a leggere...Ho sempre provato una certa insofferenza per le chiese, per chi le frequenta e per chi le dirige. Per tutte. Per quelle religiose, per quelle partitiche e anche per quelle, e forse soprattutto per quelle, della sommellerie. Mi prende sempre un inesorabile disagio quando incrocio le loro liturgie ossificate, i loro riti ritualizzati, il loro linguaggio criptico e volutamente escludente,
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