Il bere vino puro calma la fame. Ippocrate (460 a.C. – 377 a.C.) Trento Brut pas dosé Riserva Balter 2010, 12,5% Riassaggiarlo con calma a casa con dei totani ripieni con patate al forno ripaga del caldo e dello stress della settimana. Circa 3000 bottiglie per questo Trento Doc. Da prevalenza Chardonnay con un pizzico di Pinot nero. Fine il
Continua a leggere...Comunicato stampa Comunicato stampa nella foto il governatore del Veneto Luca Zaia brinda con un calice di TRENTO DOC BALTER LA STRADA DEL VINO E DEI SAPORI DEL TRENTINO ALLA PRIMA EDIZIONE DEL SALONE DEL TURISMO RURALE DI VERONA Quatto giorni per presentare al pubblico della manifestazione l’offerta turistica trentina legata alla componente enogastronomica. A disposizione dei
Continua a leggere...Balter Pas Dosé 2009. Il Metodo Classico del Bosco. Della città. Complimenti Clementina e Nicola. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta
Continua a leggere...Ma non erano 40 i produttori di TRENTODOC? Quasi 40. Lo chiedo, e me lo chiedo, perché l’affiche pubblicitaria de La notte del Trentodoc (notte di stelle e calici a cima Paganella, partorita da una visione mercificata e commerciale della montagna), evidenzia la partecipazione solo di 8 aziende (in ordine di comparizione: Balter, Dorigati, Monfort, Moser, Pedrotti, Revì, Zanotelli e
Continua a leggere...Bella sorpresa, ieri sera, in un ristorante della Vallagarina, Maso Palù. Non voglio parlare del cibo, accurato e consigliabile, perché questo non è il luogo per farlo. Ma della Carta Vini. Una proposta ben strutturata e rappresentativa, in maniera equilibrata, della territorialità trentina. Numerose etichette per una trentina di produttori, vini bianchi, vini rossi, vini da dessert e metodo classico.
Continua a leggere...Rovereto per un giorno tempio del Metodo Classico italiano. In occasione della Giornata Nazionale della Cultura del Vino, la città della Quercia sabato ospiterà anche il concorso nazionale “Ambasciatore del Metodo Classico”, riservato a sommelier professionisti e degustatori Ais. Due prove, una al mattino e una alla sera, dalle quali uscirà vincitore chi dimostrerà di conoscere e riconoscere meglio tutte
Continua a leggere...Premetto subito che questa non è una nota di degustazione. Ma sono solo un paio di osservazioni all’insegna della delusione. Cocente. Stamane ad ora di aperitivo, in una delle località turistiche più finanziate e glam del Trentino, ho provato ad accostarmi ad una Cuvée 28 Rotari. Cosa che non facevo da un po’ di tempo. Ed è stata una delusione
Continua a leggere...Più che i migliori assaggi vorrei soffermarmi su quello che mi ha stupito di più; – I Trento doc di Balter che non so perchè non avevo mai assaggiato: sia il Brut che il Rose con note ben articolate e complesse al naso e in bocca una splendida freschezza seppur ben equilibrata. Ma quello che più mi ha colpito è
Continua a leggere...La delusione o qualcosa che sconfina con la stizza appare fin dall’incipit dell’intervista che Tiziano Bianchi ha fatto all’altro Tiziano, il Mellarini assessore al Turismo e Agricoltura della Provincia di Trento, riportata sull’Adige leggibile qui. Voleva essere una risposta all’altra intervista di Bianchi al presidente dei Vignaioli trentini Nicola Balter anch’essa leggibile qui, ma ne è uscito un capolavoro di
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