E’ un comparto in continua espansione quello della viticoltura biologica, cresciuto in un solo anno in Trentino ben del 20 per cento. I dati dell’Ufficio per le produzioni biologiche della Provincia autonoma di Trento parlano chiaro: la superficie del vigneto biologico a fine 2018 ammontava a 1162 ettari, 193 in più rispetto al 2017. Il punto è stato fatto oggi,
Continua a leggere...Dopo il vino, ci mancavano solo i crauti bio taroccati (pare) nella disastrata Vallagarina agricola. A guardarla da fuori (poi non è nemmeno vero) pare una terra maledetta da Dio e dagli uomini – #seguirabrindisi Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste.
Continua a leggere...Sulla base dei dati forniti da Agea e Sinab, il Corriere Vinicolo (UIV) fissa la fotografia della viticoltura (comprensiva delle uve da tavola) biologica (e in conversione) nel nostro Paese. In Italia, ormai ad un soffio dal primato europeo, e solo al secondo posto dopo la Spagna (104 mila ettari VS 107 mila ettari), la superficie viticola bio rappresenta il
Continua a leggere...Sto assaggiando un Pinot Blanc Bio 2015 (italiano) passato (secondo me) pesantemente nel legno. Posso dirlo: non capisco. Non lo lo capisco. [ fascia di prezzo 20 – 25 euro bottiglia ] Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a
Continua a leggere...Prima edizione per il premio “Cultura del pane nelle Alpi”, promosso dall’associazione Alpi Bio – Baldensis. Il primo premio se l’è aggiudicato Mirko Chiarani de “Le Chicche Bio” di Arco. Menzioni speciali per “Pane al Pane” di Centa San Nicolò, Panificio Moderno di Rovereto, Panificio Bellotti di Comano, Panificio Tecchiolli di Vezzano, El Pistor di Ziano. Premio legato alla comunicazione
Continua a leggere...Dunque, i soldi ci sono; almeno sulla carta: 3 milioni e 250 mila euro. Lo strumento c’è: il PSR. Il bisogno pure: far crescere il settore bio in una provincia che per ora in questo settore è quasi un fanalino di coda, almeno in viticoltura (fonte Corriere Vinicolo marzo 2017). E allora? Allora, mancano i consulenti e i formatori da inviare
Continua a leggere...Non so se il biologico (certificato) sia un valore. Il dibattito mi pare sia aperto. Almeno nell’ambito del vino, dove molti produttori di prestigio e di reputazione hanno scelto altri strumenti per garantire la salubrità dei loro prodotti presso i consumatori (mi viene in mente la scelta di VINNATUR). Ad ogni modo, ieri, l’assessore all’Agricoltura (e al Turismo) della Provincia
Continua a leggere...Sala piena, oltre 200 persone, come era prevedibile, ieri in aula magna dell’Istituto Agrario di San Michele, per l’appuntamento con gli attori del biologico vitivinicolo trentino. A fare gli onori di casa il dottor Enzo Mescalchin, che ha sottolineato la tendenza espansiva del biologico in Trentino. Sotto accusa, invece, i temuti ditiocarbammati, colpevoli di causare nell’uomo malattie inguaribili, sebbene siano utilizzati
Continua a leggere...Giovedì 11 agosto presentazione sperimentazioni nel comparto bio su vite a FEM e su melo a Laimburg 11 AGOSTO, GIORNATA TECNICA BIOLOGICA FEM – LAIMBURG (s.c.) Torna anche quest’anno l’incontro organizzato in collaborazione tra Fondazione Edmund Mach e il Centro sperimentale di Laimburg per presentare il quadro complessivo della attività sperimentali a favore del biologico in frutticoltura e viticoltura nelle
Continua a leggere...Lo vuoi biologico… certficato… con il bollino europeo e lo vuoi pure DOC ..eccoti servito; Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano d’Abruzzo a 1,99 euro. E sono pure due vini piacevolmente bevibili. #eurospin #seguirabrindisi Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a
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