Che in Cavit siano capaci di fare vino, e vino buono, è perfino pleonastico scriverlo. E ci mancherebbe solo questo: che a Ravina non siano capaci di fare buon vino; chi, come il consorzio di secondo grado, ha a sua disposizione oltre metà del vigneto DOC, dislocato ad ogni latitudine e ad ogni altitudine del Trentino, e ha dalla sua parte un’esperienza,
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