cavit

di Massarello – Quando c’è una buona notizia dal trentino vinicolo bisogna sottolinearla. Ieri  il Consorzio vini ha licenziato l’atteso piano pubbli-promozionale e tutti assieme – cantine sociali, commercianti-industriali e vignaioli – hanno deciso di partecipare compatti al prossimo Vinitaly. Bene, era ora. Dopo tante polemiche, finalmente una svolta e la sterzata, si legge, riguarda la politica di territorio che

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di Massarello – Inutile fare della facile ironia sulla sigla, c’ha già pensato Marchionne con la sua FCA. La Piattaforma Integrata Cartografica Agriviticola (PICA) è il “grande fratello” che Cavit mette a disposizione degli enologi e degli agronomi per una vitivinicoltura di precisione, grazie alla collaborazione delle sue 11 Cantine associate col supporto di FEM ed FBK. In soldoni significa

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C’è qualcosa che non va, qualcosa che non funziona in queste due immagini affiancate, che ritraggono altrettante pagine pubblicitarie apparse sulla stampa locale (trentina) in questi giorni. C’è una stonatura, mi pare. Ed è la prova grafico-iconica  di ciò che questo blog denuncia da anni: il vino trentino patisce di un problema serio di posizionamento. Che è soprattutto un problema

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[Incontinenza – Paola Attanasio] di Massarello – Sepolto Andreotti, restano le sue battute tipo il potere logora chi non ce l’ha o che a pensar male si fa peccato, ma ci azzecchi. Battute d’effetto, ma non paragonabili al sic transeat gloria mundi o al più cristiano riferimento all’umiltà. Che non significa arrendevolezza o peggio indifferenza. Ecco perché ha fatto benone

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[Via! di Paola Attanasio] di Massarello – Scrivo dall’estero per commentare la notizia che Cavit s’è comprata la Kessler di Esslingen (Stoccarda) perché l’azienda di Ravina mi sta a cuore non meno della spumantistica trentina. A parte i resoconti nelle pagine economiche dei nostri quotidiani non mi sono accorto di reazioni particolari e me lo spiego sia perché in definitiva

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Tempo fa ironizzai su di un’etichetta trentina del consorzione di secondo grado distribuita esclusivamente negli Stati Uniti: Cavit e il vino poetico, questo il titolo di quel mio post di novembre. Il vino si chiama Phases Alta Luna (2009). Wine Spectator lo aveva inserito al 52° posto nell’elenco dei migliori cento vini del mondo. Era il novembre 2012 e negli

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