Nei giorni scorsi, il 26 novembre, ad Avio, è stata celebrata la memoria di Nereo Cavazzani. Una delle figure di spicco dell’enologia del Novecento. Scomparso quasi sette anni fa, nel 2010, Cavazzani, originario della borgata del Basso Trentino, e primo direttore tecnico di Cavit, ha fornito un contributo fondamentale alla crescita e all’innovazione dell’enologia italiana e trentina. Ricordato per l’elaborazione
Continua a leggere...Ciò che si rileva dal bilancio Cavit, approvato oggi dall’Assemblea dei soci, è una serie di notizie positive che vanno più in là del fatturato in crecita e dell’aumento del margine operativo. Un consorzio di secondo grado come la Cavit non punta tanti all’Utile dl’esercizio – tanto meglio se viene – quanto sulla remunerazione dei soci. I soci sono le
Continua a leggere...I soci di Cavit, riuniti oggi in assemblea nella sede di Trento, hanno approvato all’unanimità il bilancio 2015/2016. Cresce il fatturato consolidato, che sfiora i 178 milioni di Euro (177,9), con un incremento pari al 6,6% sull’anno precedente. Significativi i dati di crescita dell’export (+7,6%) che rappresenta l’80% del fatturato totale, trainato soprattutto dalle ottime performance sia del mercato nordamericano
Continua a leggere...Questa è una bottiglia rara e di grande pregio – credo anche fuori commercio, di cui esistono solo pochi esemplari blindati nel caveu di Ravina -: un Altemasi Millesimato 2005 degorgato dopo dieci anni di lieviti in formato Magnum; una di quelle robe che solo una grande maison come Cavit si può permettere. E noi ringraziamo vivamente e felicemente. Eppure
Continua a leggere...Fra passato e futuro. Chi sa dire il nome di questi due grandi personaggi dell’enologia trentina, immortalati in questa foto d’epoca che segna quasi un passaggio del testimone? #seguirabrindisi Tiziano BianchiGiornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è
Continua a leggere...Ma vedi un po’ cosa mi tocca fare di domenica per mettere una toppa…ai buchi della politica trentina. @Visit Trentino Brava #cavit #seguirabrindisi Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande
Continua a leggere...Una grande industria del vino trentino, fra i primi cinque gruppi industriali nella classifica italiana per fatturato, acquista uno spazio pubblicitario su un quotidiano nazionale. E l’assessore all’Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento si eccita come un bambino davanti al barattolo della nutella. Si eccita a tal punto da prendersi la briga di evidenziare (proprio con l’evidenziatore giallo e rosso)
Continua a leggere...Saccheggio la rassegna stampa di FTCOOP e ripubblico gli articoli usciti fra ieri e oggi sulla stampa locale a proposito del benefico dietrofront del mondo Cavit dalla certificazione SQNPI – Ape Maia -: un processo certificativo che fin da principio ho considerato inutile e sbagliato (link). Vi invito a riflettere sulle dichiarazioni rilasciate a Francesco Terreri per l’Adige dal presidente di
Continua a leggere...L’Ape Maia non c’è più. O, almeno, per ora, e per fortuna, è azzoppata. Poco fa il CdA di Cavit ha deciso di uscire dal percorso certificativo SQNPI per il 2016. E di riprendere il discorso nel 2017, su altre basi e con altri presupposti. La notizia era nell’aria da qualche settimana. E negli ultimi giorni era diventata più insistente
Continua a leggere...Il 13° Concorso Internazionale Müller Thurgau conferma il momento felice di questo vino di montagna. Ben 60 i vini in concorso, sia nazionali (Trentino, Alto Adige, Valle d’aosta, Veneto) che esteri (Germania, Svizzera e novità di quest’anno, la Repubblica Ceca). La giuria, composta da 18 degustatori tra rinomati enologi, giornalisti e sommelier ha messo in luce la qualità crescente di
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